Il cammino di Champions League dell’Inter è stato definito: le sensazioni dopo il sorteggio.
Pochi minuti fa si è tenuto il sorteggio di Champions League, che ha definito il cammino europeo delle diverse squadra, tra cui l’Inter: i nerazzurri affronteranno in casa il Lipsia, l’Arsenal, il Stella Rossa e il Monaco, mentre lontano da San Siro la squadra nerazzurra affronterà il Manchester City, Bayern Leverkusen, Young Boys e Sparta Praga.
La Champions League della prossima stagione sarà completamente rivoluzionata: non esistono più i gironi, ogni squadra giocherà 8 partite e passeranno le prime 8 in una classifica generale. Un format completamente nuovo, che darà grande carica a tutti gli appassionati della competizione.
L’Inter riproverà a fare il cammino di due stagioni fa, quando è arrivata in finale contro il Manchester City ed è stata sconfitta. L’assetto della squadra è il medesimo, con qualche nuovo innesto che ha rinforzato la rosa di Simone Inzaghi. Ora tocca ai nerazzurri dimostrare il proprio valore.
Sorteggi Champions, le parole di Marotta
A margine della cerimonia dei sorteggi di Champions League che si è tenuta a Montecarlo, ai microfoni di Sky è intervenuto il Presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, che ha lasciato alcune dichiarazioni circa il nuovo format e le prime sensazioni. Queste le sue parole:
È una formula nuova, molto affascinante, c’è un’adrenalina diversa e coinvolgente. L’importante è presentarsi all’appuntamento nel migliore dei modi.
Sugli obiettivi stagionali e sulla rosa a disposizione di Inzaghi:
La nostra squadra è assieme da qualche anno, è cresciuta molto, sia in Italia che in Europa. L’anno scorso l’obiettivo era la seconda stella, ma siamo un club importante, siamo l’Inter, e quindi non c’è la scelta tra Campionato e Champions. Credo che Inzaghi abbia una rosa competitiva anche quest’anno, siamo l’Inter e dobbiamo puntare in alto.
Sull’inizio di stagione e sul calendario, che verrà reso noto solamente sabato:
I grandi club sono un attimo più in difficoltà in ambito del rodaggio, trovare un avversario subito forte rappresenterebbe un’insidia maggiore. Ogni avversario ha le sue difficoltà: dobbiamo trovare la giusta forma, non dobbiamo sottovalutare nessuno.
Obiettivi e sogni:
L’obiettivo è arrivare nelle prime otto, ci dobbiamo provare. Non dobbiamo confondere l’arroganza con l’ambizione: dobbiamo essere ambiziosi, difendere la nostra storia.