Barella non sarà presente per i primi due incontri di Nations League, le sue condizioni e le parole di Spalletti.
Nicolò Barella ha avuto un buon inizio di campionato così come la sua Inter. Sette punti in classifica e ancora in cima alla Serie A così come avevano conluso la scorsa stagione. Ora c’è la pausa Nations League e Barella però non prenderà parte alla competizione visto che la sua convocazione è mancata. Convocazione mancata per via di un problema fisico da risolvere.
A spiegarlo è anche Luciano Spalletti in conferenza stampa per presentare la sua Nazionale prima delle gare contro Francia e Israele. Le sue parole su Barella sono state eloquenti e ora c’è anche il comunicato dell’Inter sulle condizioni del centrocampista italiano.
Il comunicato dell’Inter e le parole di Spalletti su Barella
Un piccolo problema da risolvere grazie ad un’operazione chirurgica. Proprio oggi l’Inter l’ha fatto sapere con un comunicato su Nicolò Barella e l’intervento è stato già perfettamente sostenuto:
Nicolò Barella si è sottoposto questa mattina a intervento endoscopico ai seni paranasali per sinusite presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. L’intervento è perfettamente riuscito. Il centrocampista nerazzurro osserverà qualche giorno di riposo prima di riprendere gli allenamenti con il gruppo la prossima settimana.
Dunque l’operazione è riuscita perfettamente ed ecco la scelta poi di non partire assieme ai compagni della Nazionale, priorità dunque al recupero per poi tornare ad allenarsi con l’Inter. In merito queste le parole di Spalletti che deve rinunciare ad uno dei suoi pilastri in Nations League:
Barella mi ha chiamato subito dopo la convocazione e mi ha messo al corrente della sua difficoltà. A lui voglio bene, è un grande calciatore ed è serio. Non posso andare a cambiare la direzione del vento, posso adeguare le vele al vento. Devo avere l’alternativa ma non posso farci niente. Decisione sua o della società? Ho parlato con Volpi (dottore dell’Inter) perchè lo conosco bene, i medici della Nazionale hanno parlato con i medici e con il calciatore. Avevo questa difficoltà e si è operato. Ho fiducia nel ragazzo ed era molto sincero.
Dunque c’è chiarezza sulla sua mancata convocazione e la scelta è stata fatta proprio dal giocatore andando a risolvere questo scomodo problema che con tutta probabilità dava fastidio al giocatore sul terreno di gioco durante le sue prestazioni.