Negli ultimi giorni di mercato era rimbalzata un po’ ovunque la notizia che vedeva Davide Frattesi in orbita Roma: il nerazzurro ha deciso di fare chiarezza.
Davide Frattesi alla Roma e Bryan Cristante all’Inter. Era questa la notizia rimbalzata un po’ ovunque nell’ultima settimana di calciomercato. Una voce che poi non ha trovato particolari riscontri, con i due centrocampisti poi rimasti rispettivamente a Milano e a Roma.
Sussuri, spifferi di mercato, secondo cui il numero 16 nerazzurro non sarebbe stato contento dello scarso utilizzo all’Inter, e che quindi, sempre in linea teorica, avrebbe accettato la cessione di buon grado.
Il tutto è poi sfociato in un nulla di fatto, con lo stesso Frattesi che ha deciso di chiarire la sua posizione.
Davide Frattesi, attualmente in ritiro a Coverciano in vista dei prossimi impegni in Nations League, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport anche a proposito delle ultime vicende, o presunte tali, di mercato.
“Se sono stato vicino a tornare alla Roma? No, mi divertivo a leggere certe cose, ma non c’era niente di vero” ha risposto con chiarezza il centrocampista dell’Inter.
Alla domanda su che stagione lo aspetta all’Inter, soprattutto con l’arrivo di Piotr Zielinski, Frattesi ha risposto così:
“Io devo sempre dare di più perché ci si può sempre migliorare. Devo fare uno step in avanti. I competitor non sono per niente male, dovremo sgomitare per avere minuti”.
Poi il nerazzurro si è soffermato sul deludente Europeo della Nazionale italiana: “La delusione è stata grandissima perché non siamo riusciti a dare una soddisfazione importante alla nostra gente. Non sono state le vacanze migliori che potessimo fare, ma siamo qui e pronti a ripartire”.
Poi sul discorso di Buffon: “Quando parla Buffon fa sempre un certo effetto, qui è un’istituzione. Ci ha chiesto di ritrovare l’unione, lo spirito italiano che è mancato in Germania. Siamo stati tutti d’accordo con le sue parole, dobbiamo ritrovare l’unità”.
Su Spalletti che si è preso la colpa per l’eliminazione a Euro 2024: “Le colpe vanno divise a metà, sono i giocatori che vanno in campo. Io l’ho sempre pensato questo. Al mister fa onore questa cosa, ma abbiamo sbagliato tutti quanti a metà. Abbiamo capito dove abbiamo sbagliato, ora dobbiamo ripartire perché è stata una bella botta per noi e per tutto il popolo azzurro. E’ stata una macchia pesante”.
This post was last modified on 6 Settembre 2024 - 10:22