L’ex fischietto, designatore degli arbitri di Serie A e B, era in tribuna durante Inter-Atalanta: l’annuncio dopo le polemiche.
L’Inter di Simone Inzaghi in questi giorni si sta allenando con metà rosa a disposizione a causa degli impegni delle Nazionali: Inzaghi ha convocato i suoi ragazzi ad Appiano in questa prima settimana di stop dopo tre giornate di Serie A, per poi lasciare tre giorni liberi ai suoi, in attesa del rientro degli altri componenti della squadra.
Al rientro dalla sosta, i nerazzurri scenderanno in campo a Monza domenica sera alle ore 20:45, per poi affrontare il mercoledì successivo il primo match di Champions League contro il Manchester City, prima del derby d’andata, in programma il 22 settembre alle ore 20:45. Inizia per la squadra nerazzurra, ma non solo, un tour de force di partite: l’Inter ha l’obiettivo di mantenere cucito sul petto lo Scudetto, dopo aver conquistato la seconda stella la passata stagione.
Inter-Atalanta, Rocchi spegne ogni polemica
L’ultimo match di Campionato prima della sosta l’Inter è scesa in campo contro l‘Atalanta, rifilando un 4 a 0 alla squadra bergamasca: i nerazzurri hanno potuto terminare la prima tranche di partite con 7 punti in classifica, a pari punti della Juventus, una delle dirette rivali di questo Campionato.
Durante il match tra Inter e Atalanta, in tribuna a San Siro era presente l’ex direttore di gara Gianluca Rocchi, attuale designatore degli arbitri di Serie A e B, a visionare il fischietto Marchetti.
Rocchi è stato avvistato in tribuna con addosso un braccialetto con i simboli nerazzurri e da lì si sono scatenate infinite polemiche, soprattutto sul web, da parte di tifosi delle squadre avversarie. Intervenuto a Radio Deejay, Rocchi ha voluto porre fine ad ogni polemica, sottolineando come ogni squadra fornisca questi braccialetti per entrare in tribuna. Di seguito le sue parole:
Non vorrei neanche perdere del tempo sulla questione: io giro tantissimo per gli stadi, gli arbitri devono esserci sui campi per capire se sono in condizioni ideali. Spesso sono in tribuna e mi danno questi braccialetti in ogni squadra per accedere a determinate zone dello stadio. È stata creata una storia, ma gli va data l’importanza reale che ha.
Rocchi dunque, con parole chiare e schiette, non vuole approfondire la questione e cerca di chiudere subito il discorso, anche perché, come spesso accade, le polemiche scaturiscono da persone che con il mondo del calcio vero e proprio non hanno nulla a che fare.