La storica bandiera nerazzurra alza l’asticella per la squadra di Inzaghi: l’obiettivo deve essere chiaro dall’inizio.
L’Inter ha iniziato la stagione 2024/2025 con il piede giusto, raccogliendo 7 punti nelle prime tre partite di campionato contro avversari insidiosi come Atalanta, Genoa e Lecce. Dopo un convincente 2-0 casalingo contro il Lecce, i nerazzurri hanno strapazzato l’Atalanta con un netto 4-0, mostrando solidità difensiva e capacità di reazione dopo che all’esordio erano impattati in un pareggio in extremis a Marassi col Genoa.
L’obiettivo primario dei nerazzurri è sicuramente quello di riconfermarsi campioni d’Italia, dovendo però fare i conti con una concorrenza molto ampia: dal Milan di Fonseca, partito male ma con tutte le carte in regola per fare una grande stagione, alla Juventus di Motta, alla Roma di De Rossi e al Napoli di Conte, che senza coppe europee potrà concentrare tutte le energie sulla Serie A.
Proprio le coppe europee sono state il grande rimpianto della passata stagione: la doppia sfida con l’Atletico Madrid ha forse evidenziato qualche limite mentale della rosa di Inzaghi anche se secondo la storica bandiera nerazzurra, Beppe Bergomi, ha piani diversi per questa nuova cavalcata europea.
Inter, Bergomi: “Vi dico perché l’Inter può vincere la Champions”
La svolta nerazzurra durante la gestione Inzaghi è stata indubbiamente segnata dal cammino in Champions di due stagioni fa: Porto, Benfica e Milan sono stati gli ostacoli posti sul percorso dei ragazzi di Inzaghi, tutti superati brillantemente prima di arrendersi in finale contro il City di Rodri e Guardiola.
Proprio quella esperienza europea può essere, secondo Bergomi in una dichiarazione a Sky Sport, uno dei motivi che possono portare l’Inter a trionfare in questo nuovo formato della massima competizione europea per club:
È già arrivata in finale, ha fatto un ottimo percorso e ha un ottimo centrocampo, oltre a due giocatori molto forti in attacco come Lautaro e Thuram.
Lo Zio tesse le lodi anche al condottiero nerazzurro, Simone Inzaghi:
Ha una guida tecnica importante: sappiamo quanto Inzaghi è bravo a preparare le partite di coppa da dentro e fuori.
Altro tassello da non sottovalutare è la presenza di una dirigenza ormai consolidata e che agisce in sinergia da anni:
Ha una società alle spalle molto forte. Tutto questo messo assieme può dare e può far credere all’Inter di fare un ottimo percorso, anche se sappiamo che in Europa molte squadre sono forti e ambiscono a vincere questa nuova Champions League.