Antonio Cassano non le manda a dire. L’ex fantasista, senza peli sulla lingua come di consueto, critica il nerazzurro e rincara la dose su Barella.
La Nazionale di Luciano Spalletti è tornata a respirare dopo un’estate sofferta. Le due gare d’esordio in Nations League sono state una boccata d’aria dopo la brutta figura all’Europeo. I successi contro Francia e Israele sono il punto da cui ripartire per costruire un futuro florido per gli azzurri, trainati dal tanto discusso “blocco Inter“. Tre delle cinque reti siglate tra venerdì e lunedì sono state siglate da calciatori nerazzurri.
Doppio Frattesi e gol di Dimarco, oltre ad un ottimo Bastoni, diligente in fase di difensiva e sempre intraprendente in impostazione. Chi ha rubato più l’occhio è sicuramente il centrocampista ex Sassuolo, ma anche il pareggio del terzino nerazzurro è stato un lampo nella notte di Parigi. Tuttavia “Dimash” continua a non entrare nelle grazie di Antonio Cassano che, nel corso della puntata di ieri sera di “Viva El Futbol”, ha sminuito le performance del laterale come segue:
“Dimarco ha fatto un gol clamoroso, ma nessuno mi toglie dalla testa che se Udogie non si fosse fatto male, avrebbe giocato lui titolare all’Europeo. L’interista ha fatto due buone partite, ma quando arrivi ad un certo livello di match.. queste erano due amichevoli.”
L’ex fantastista non ha perso l’occasione per prendere di mira Barella, confrontato con le ottime prove di Frattesi:
“Frattesi mi ha impressionato tantissimo, non viene mai mai mai calcolato nel proprio club mentre in Nazionale è il migliore in assoluto dell’era Spalletti. Secondo me è meglio di Barella: non è il genere di giocatore che mi fa impazzire, ma fa la doppia fase, si butta nello spazio, ha gol nelle gambe e cilindrata alta, è sempre disponibile. Non viene mai menzionato a caratteri cubitali: merita fiducia anche all’Inter.
Proseguendo la disamina su Barella, Cassano ha avanzato un altro paragone con un altro centrocampista che in questi ultimi impegni si è esaltato, Sandro Tonali:
“Ricci, Tonali e Frattesi mi hanno dato tanto in queste partite, Barella non c’era. Io vedo in Tonali più doti di Barella: non mi fanno impazzire a livello qualitativo, ma Tonali rimane sopra l’interista. Barella sicuramente negli ultimi cinque anni ha fatto vedere qualcosa di più, però per me il centrocampista italiano più forte al giorno d’oggi è Tonali. Lui deve essere un punto fermo, gli altri girano.”
Dichiarazioni che, tanto per cambiare, faranno discutere.
This post was last modified on 11 Settembre 2024 - 10:53