Davide Frattesi scalpita ora più che mai. Le reti in Nazionali che lo avvicinano a Bellingham sono un forte avviso a Simone Inzaghi.
Nel 1968 i Beatles pubblicarono quella che forse è la loro canzone più celebre: “Hey Jude”. Un brano dal significato profondo, dedicato al figlio di John Lennon ma il cui messaggio viene esteso a chiunque. Una spinta a non scoraggiarsi, a non arrendersi. Ecco, 56 anni dopo l’invito risuona anche nella mente di Davide Frattesi, ora che i suoi numeri realizzativi sono accostabili al Jude più famoso del mondo del calcio.
Con la media di un gol ogni 153′ da agosto 2023, Davide tocca con mano le statistiche di Bellingham (una rete ogni 151′ ma con un minutaggio assai superiore). Negli ultimi due anni il centrocampista sta vivendo quasi una doppia esistenza. Titolare e bomber della Nazionale di Spalletti, relegato in panchina nell’Inter di Simone Inzaghi. Il ragazzo di Fidene è arrivato a sette reti con l’Italia grazie alle marcature contro Francia e Israele, ma ancora lo schieramento tipo dei nerazzurri non lo vede tra gli undici titolari.
A dirla tutta, Davide non è uno che si arrende, anzi. Frattesi sa che arriverà il suo momento, ma l’intenzione è quella di bruciare le tappe e guadagnarsi la fiducia di Inzaghi una volta per tutte. L’ex Sassuolo adesso chiede più minutaggio, a partire dai big match con Manchester City e Milan.
Nelle prime tre uscite di campionato, l’incursore non è mai partito dal primo minuto. Dal suo arrivo all’Inter, il tecnico piacentino gli ha preferito il più diligente e tuttofare Mkhitaryan che, vicino al raggiungimento dei 36 anni, viaggia ancora ad altissimi livelli. Inzaghi se ne priva di rado, ma con il calendario così fitto dovrà cominciare a girarsi verso la panchina. E non solo guardando Frattesi, ma anche una riserva di lusso come Piotr Zielinski.
Davide sa che quest’anno la concorrenza è ancora più agguerrita, ma il centrocampista non guarda in faccia a nessuno. I numeri alla Bellingham lo caricano e sono un forte messaggio a Inzaghi. Nella passata stagione Frattesi aveva accettato di buon grado lo scarso impiego rispetto alle aspettative.
Ma quest’anno il numero 16 nerazzurro vuole essere protagonista. In estate più squadre, tra cui Juventus e Roma, hanno bussato alla porta per il classe 1999. La risposta dell’Inter è stata categorica, ma ora il ragazzo di Fidene vuole avere la sua parte nel rettangolo verde. Senza mai arrendersi di fronte ad una panchina, come vorrebbe la storica band di Liverpool.