In questi ultimi giorni il caso stadio San Siro riprende piede. Dopo le parole di Sala ora le dichiarazioni sui due club meneghini.
Il Comune di Milano sembra non trovare pace sul caso Stadio Meazza e area di San Siro e anche i due club milanesi non sembrano sicuri sul da farsi. Dopo le parole di oggi del Sindaco Beppe Sala si riaccende il dibattito su una potenziale ristrutturazione del Meazza, della creazione di un nuovo stadio per i due club in area San Siro, oppure delle due strade diverse per gli stadi di proprietà.
Il Milan sembra essere più avanti per la costruzione del nuovo stadio, ad essere indietro invece è l’Inter. Il club nerazzurro comunque ha dato il suo no alla ristrutturazione del Meazza, così come il Milan, proposto da WeBuild ed ora cambiano le carte in tavola, di nuovo. A parlare adesso è Carlo Monguzzi, consigliere del Comune di Milano, che esprime la sua opinione sul caso.
Milan e Inter sono stati chiari: no alla ristrutturazione dello Stadio San Siro. Almeno su questo c’è unità tra i due club, ristrutturare lo stadio difatti potrebbe portare via molte, troppe, risorse ai club. Dunque non sarebbe per loro conveniente. Riprende quindi piede l’idea di creare un nuovo stadio a San Siro. Ci vorrà però molto tempo.
A parlare ora è il consigliere Monguzzi, le sue parole:
Due stadi a San Siro sono una follia! Il Comune interrompa questo gioco delle tre tavolette delle squadre e detti indirizzi chiari: la ristrutturazione del Meazza. Le squadre cambiano idea ogni dieci giorni e giocano col Comune perché trovano un interlocutore debole e arrendevole.
Così senza mezzi termini Monguzzi attacca le due società e invita il Comune a dettare una linea d’azione chiara e decisa. Conclude poi così:
Di fronte a un atteggiamento deciso, dove il Comune impegna tutto il suo peso politico, si sgonfieranno immediatamente tutti i bluff delle squadre, ridicoli perché non hanno soldi e perché in banca gli interessi sui debiti sono alti. Un altro stadio a San Siro sarebbe una follia, consumerebbe 50mila mq di verde in un momento in cui bisogna disasfaltare e decementificare.
Così il consigliere comunale dei Verdi pone l’argomento anche sul delicato piano del verde e dell’ambiente, bocciando totalmente l’idea di un altro stadio a San Siro.