Malgrado il presente sia il Napoli, Antonio Conte non dimentica il passato all’Inter. L’allenatore azzurro ha ricordato con piacere lo scudetto del 2021.
Sarà un campionato molto avvincente quello che sta per riprendere dopo la pausa per le Nazionali. Difficile vedere una squadra che, come nel caso dell’anno scorso, prenderà il largo già da febbraio per poi chiudere la pratica scudetto già ad aprile. Di certo l’Inter rimane in pole. Ai nerazzurri va dato il merito di aver mantenuto Inzaghi assieme alle colonne portanti che avevano condotto alla seconda stella.
Allo stesso tempo, però, va riconosciuto come le dirette concorrenti si siano rinforzate nel corso del calciomercato estivo per provare a ridurre il gap con Lautaro e soci, in primis la JuventusNon da sottovalutare anche il Napoli del nuovo condottiero Antonio Conte. L’allenatore, che si è ricongiunto con il “pupillo” Lukaku assieme ad altri ottimi innesti, vuole tornare a fare ciò che gli è riuscito più volte.
Il tecnico ha riconosciuto i propri meriti del passato come segue ai canali della Serie A:
“Ho avuto il piacere di avere due presidenti giovani come Agnelli e Zhang che prima di me non avevano mai vinto. Abbiamo fatto la storia insieme.“
Dopo aver trionfato in due piazze che non vincevano da tempo, Conte vuole ripetersi in un ambiente molto caldo come quello partenopeo, desideroso di riscatto dopo l’annata disastrosa seguita a quella dello scudetto di Spalletti. Anche l’allenatore è consapevole del lavoro da fare, in entrambe le fasi, punto di forza dei nerazzurri la stagione passata:
“L’Inter ha vinto lo scudetto con la miglior difesa. Difficilmente chi vince qualcosa di importante non concede tanto. Devi avere il primo o il secondo attacco, bisogna essere bilanciati. Senza equilibrio non si vince.”
Interpellato sulla possibile vincente del campionato, Conte ha replicato come segue:
“Non mi interessa chi è la favorita per lo scudetto. Sono concentrato su di noi, stiamo cercando di ricostruire qualcosa di importante qui a Napoli e non entro in discorsi di griglie. Dobbiamo parlare poco e fare tanti fatti che si fanno sul campo e dando il massimo in allenamento ogni giorno.”
Il tecnico è più agguerrito che mai, come d’altronde i suoi nuovi tifosi. L’avventura al Tottenham, venuta dopo quella dal 2019 al 2021 in nerazzurro, non ha rispettato le aspettative. La voglia di alzare trofei è tanta, così come quella della città di Napoli. L’Inter deve ben guardarsi dal suo vecchio condottiero.
This post was last modified on 14 Settembre 2024 - 16:52