Pep Guardiola si prepara alla gara di mercoledì contro l’Inter. Il tecnico del Manchester City ha elogiato i nerazzurri e Simone Inzaghi.
466 giorno dopo Istanbul, sarà di nuovo Manchester City contro Inter. Mercoledì sera il teatro della super sfida non sarà lo stadio “Ataturk”, ma l’“Etihad Stadium” sarà comunque vestito a festa per il primo, grande appuntamento della nuovissima Champions League. A Manchester si sfidano due tra le principali pretendenti al trofeo più ambito d’Europa. I punti in palio sono già importantissimi per mettere già l’acceleratore nella classifica unica.
Sarà una fase molto concitata e i nerazzurri vogliono far subito capire il proprio intento dopo la cocente eliminazione agli ottavi della passata stagione contro l’Atletico Madrid. Non bisogna pensare né al Monza né al derby di domenica contro il Milan. Anche senza Dimarco che, a meno di ribaltoni, non partirà per l’Inghilterra, gli ospiti hanno tutte le carte in regola per mettere in difficoltà i Citizens, non sempre impeccabili nella fase difensiva.
Sarà un duello di altissimo livello. Ed è solo l’inizio di questa Champions League piena di stelle, pronte ad insidiare il trono del Real Madrid, tra cui spiccano anche quelle dell’Inter, di cui Pep Guardiola non si fida.
Dopo la gara vinta di misura contro il Brentford, il tecnico spagnolo ha tracciato un bilancio sul calendario in conferenza stampa, approfittandone per tessere le lodi dei prossimi:
“Ci sono più partite, ma è quello che è. Cosa possiamo fare? Mercoledì giochiamo contro la squadra migliore d’Italia, poi domenica giochiamo contro la migliore rivale delle ultime due stagioni (Arsenal, ndr). Poi martedì un’altra partita. Abbiamo un’Academy. Dobbiamo adattarci. Mi piace giocare la Champions League, quindi giocheremo.”
Questi tre giorni saranno occasione per i tecnici di confrontarsi per la prima volta il format rivoluzionario della Champions League, che questa settimana prevede sei partite anche nella giornata di giovedì. L’allenatore ex Barcellona e Bayern Monaco ha dato il proprio parere a riguardo:
“Non ho alcuna opinione. Decidono loro di fare questo. Lo decide la UEFA. Vogliamo essere lì, quindi giocheremo con quel format”
Fase a gironi o classifica unica, non fa differenza. Questa nuova formula regalerà più big match, come quelli che attendono l’Inter non solo contro Haaland e compagni ma anche contro Arsenal e Bayer Leverkusen, senza dimenticare tutti gli altri impegni che saranno spartiacque per capire se i nerazzurri rientreranno tra le migliori 16 d’Europa.
This post was last modified on 16 Settembre 2024 - 18:05