Nuova grande tragedia per il calcio italiano. E’ una giornata davvero triste e se ne va improvvisamente il tanto apprezzato dirigente.
E’ una giornata molto triste per il calcio italiano. Dopo una lunga malattia se ne è andato l’ex campione di calcio Totò Schillaci, giocatore che ha fatto la felicità per anni di Inter, Juventus e che ci ha fatto sognare con Italia ’90, protagonista delle ‘Notti Magiche’ che portarono gli azzurri ad un passo dalla gloria e ko solo in semifinale.
Schillaci era all’Ospedale di Palermo da una decina di giorni e alla fine purtroppo non ce l’ha fatta. Una tragedia per lo sport italiano e tanti ex giocatori e tifosi stanno esprimendo in queste ore il proprio cordoglio per il giocatore. Schillaci non è però l’unico lutto che colpisce la terra siciliana in queste ore, il mondo del calcio ha perso Christian Argurio, morto improvvisamente a 52 anni. L’uomo era il direttore sportivo del Novara, anch’egli – cosi come Schillaci – era di origini siciliane ed è scomparso improvvisamente.
Dopo esser partito dai dilettanti l’uomo ha avuto un’ottima carriera nell’area dirigenziale e in particolare nel ruolo di addetto allo scouting. Ha lavorato in club importanti di serie A e B come Bari, Udinese e Juventus e si è tolto diverse soddisfazioni in questo ruolo. Ora lavorava al Novara e ci ha lasciati improvvisamente, lasciando sgomento in tutta la comunità.
Christian è stato ricoverato qualche giorno fa per un infarto e dopo qualche giorno alla fine non ce l’ha fatta. Era direttore sportivo del Novara dall’inizio del 2024, molto apprezzato per il suo lavoro e in tanti – nel mondo del calcio – hanno salutato l’uomo e il dirigente. Anche il giornalista Alfredo Pedullà, collega di Sportitalia, ha pubblicato una lettera per salutare l’amico oltre che il dirigente.
E pensare che ad Agosto avevamo visto Argurio insieme a tutta la squadra per la presentazione, sembrava andare tutto bene ma improvvisamente ci ha lasciati. Christian Argurio ha lavorato come dirigente al Messina Peloro, poi come responsabile scouting all’Udinese dal 2008 al 2011, uno dei club più importanti da questo punto di vista e tra le altre cose l’esperienza come osservatore alla Juventus.
Va via una persona molto amata oltre che un bravo dirigente, la notizia ha sicuramente fatto molto male. Ecco il post di una delle sue ex squadre: