Beppe Marotta prende le difese di Simone Inzaghi: il presidente dell’Inter parla a pochi minuti dalla sfida col City.
Il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, si è fermato a parlare ai microfoni di alcune tv prima del fischio d’inizio per il match di Champions League contro il Manchester City di Pep Guardiola. Il patron nerazzurro ha toccato diversi argomenti dinanzi alle telecamere di Sky Sport, uno di questi riguarda la finale di Coppa dei Campioni disputata due anni fa proprio con i Citizens.
A pochi minuti dal calcio d’inizio di Manchester City-Inter, Beppe Marotta ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di Sky Sport, nel corso della quale ha toccato diverse tematiche: “Se ho rivisto la finale di Istanbul? No, ritengo che faccia parte del passato. Abbiamo tratto i giusti insegnamenti da quella sconfitta. Oggi il contesto è diverso, si gioca davanti al loro pubblico, ed è un esordio. Dobbiamo affrontarli con la giusta personalità”.
Sulla scelta di Inzaghi nel mettere Lautaro Martinez in panchina: “Le partite durano 95-100 minuti, poi chi meglio di Inzaghi sa prendere le decisioni? Sono valutazioni che toccano la sfera tecnico-tattica e fisica. Non dimentichiamo che Lautaro è stato molto impegnato con l’Argentina. Abbiamo una rosa competitiva, non deve fare notizia che giochi uno o l’altro”.
Marotta ha poi parlato delle dichiarazioni di Gasperini, il quale ha affermato che il calciomercato duri troppo allungo creando difficoltà agli allenatori: “E’ una valutazione a cui se ne aggiungo altre. Il mercato deve andare di pari passo con l’inizio del campionato, abbiamo fatto le nostre rimostranze in Lega, che è sensibile a questa cosa. Spero che dall’anno prossimo la chiusura del mercato coincida con l’inizio del campionato. Questo toglierebbe i fastidi arrecati ai singoli club”.