L’esterno della nazionale ha subito un infortunio ai flessori della coscia destra ma l’Inter conserva ancora una speranza.
L’Inter di Simone Inzaghi sta affrontando alcune difficoltà in questo avvio di stagione: la pausa ha restituito al tecnico piacentino una squadra appesantita e affaticata, incapace di scardinare con efficacia la resistenza del Monza e alcuni problemi in zona gol sono emersi anche dalla trasferta di Manchester, dove i nerazzurri non sono riusciti a trasformare in rete una grande quantità di palle gol.
Nella trasferta contro i brianzoli, i nerazzurri hanno mostrato gli stessi problemi emersi nell’esordio contro il Genoa, subendo ancora una volta un gol per una disattenzione difensiva, punita magistralmente dallo stacco imperioso di Danny Mota. Il gioco è apparso lento, privo di imprevedibilità, e nessun giocatore ha osato rompere gli schemi con una giocata risolutiva.
Nonostante tutto, l’Inter è riuscita a mantenere la sua imbattibilità, confermandola anche nell’ostica trasferta di Manchester contro gli uomini di Guardiola: grande assente dell’incontro è stato Federico Dimarco, sul cui rientro si è espresso proprio Simone Inzaghi.
Il mondo nerazzurro è con il fiato sospeso per le condizioni di Federico Dimarco: l’esterno sinistro si era toccato la coscia dopo un lunghissimo scatto fatto nel finale di Monza per assorbire l’inserimento del neo entrato Bianco, lanciato a campo aperto. Al termine della partita contro il Manchester City, Inzaghi ha parlato in maniera speranzosa sul recupero del suo laterale.
““Se Dimarco ci sarà nel derby? Dovrebbe. Non prenderemo rischi, c’è abbastanza fiducia. Se farà una buona rifinitura sabato entrerà tra i convocati. Abbiamo medici e fisioterapisti in gamba che monitorano ogni giorno. Oggi ha fatto lavoro di scarico e la situazione è tranquilla. Se non ci saranno problemi, sarà della partita”.
In caso di forfait, probabile l’impiego dal primo minuto di Carlos Augusto come esterno a tutta fascia, posizione che ha occupato nella sfida di ieri dove ha ben figurato contro i vari Foden, Silva, Doku e Savinho, tutti clienti che hanno transitato dal suo lato; in alternativa, vista l’assenza di Buchanan, potrebbe slittare Darmian a sinistra con l’inserimento di Dumfries, l’uomo del gol nel finale di Monza, dal primo minuto.
L’eventuale assenza di Dimarco priverebbe l’Inter di una fonte di gioco fondamentale e soprattutto di una costante minaccia sui calci da fermo: inevitabilmente dovrà cambiare tutta la gestione dei calci piazzati, verosimilmente affidati al solo Chalhanoglu.
This post was last modified on 19 Settembre 2024 - 09:07