Inter-Stella Rossa, arriva la clamorosa decisione: tifosi inferociti

Archiviato il Manchester City, arriva una nuova notizia per la cavalcata dell’Inter in Champions League. La decisione del Prefetto di Milano non fa contenti i tifosi.

L’Inter di Simone Inzaghi si prepara al tanto atteso Derby di Milano, durante il quale avrà come obiettivo di aggiungere alla classifica tre punti pesantissimi per continuare l’inseguimento a chi sta in cima. Dopo il derby, altro appuntamento fondamentale sarà quello con l’Udinese: i friulani, momentaneamente primi in solitaria, sono attesi dalla Roma domenica pomeriggio.

Per i nerazzurri, però, non c’è solo la Serie A. Dopo il prezioso pareggio contro il Manchester City fuori casa, il Biscione è chiamato ad accogliere la Stella Rossa. I serbi sono primi nella Superliga (massimo campionato serbo) ma fermi a quota zero punti in Europa, dopo la sconfitta contro il Benfica.

Proprio in occasione del futuro scontro valido per la ‘Coppa dalle grandi orecchie’, il Prefetto di Milano ha reso nota in data odierna una decisione che fa infuriare i tifosi delle due società.

Verso Inter-Stella Rossa: la scelta del Prefetto

Milano non accoglierà i tifosi della Stella Rossa il prossimo 1° ottobre, quando lo stadio San Siro si illuminerà per il secondo scontro della nuova Champions League. A fare questa scelta il Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, come si legge nella nota di palazzo Diotti emanata quest’oggi:

È stato dunque deciso, per preminenti ragioni di tutela dell’ordine, della sicurezza e dell’incolumità pubblica di non permettere ai residenti in Serbia l’acquisto dei biglietti per tutti i settori dello stadio”. È stato stabilito, inoltre, che non sarà possibile cedere i titoli d’ingresso. Vietata anche la vendita per tutti i settori dello stadio ai soli possessori della tessera di fidelizzazione dell’Inter.

Inter-Stella Rossa, arriva la clamorosa decisione: tifosi inferociti
Inter-Stella Rossa, niente trasferta per i tifosi serbi: la decisione del Prefetto -(LaPresse)- SpazioInter.it

Il movente? I duri scontri tra i Delije, il famigerato gruppo ultras della Crvena Zvezda, e i tifosi della Roma. Che potrebbero approfittare della trasferta dei serbi in territorio italiano per vendicare i fatti del 4 febbraio 2023. In quell’occasione, dopo il match fra Olimpia Milano e Stella Rossa (valido per l’Eurolega di pallacanestro), si era verificata un’aggressione ai danni dei romani dopo Roma-Empoli da una cinquantina di serbi.

I tifosi giallorossi avrebbero cercato già più volte vendetta. È accaduto il 20 ottobre scorso a Bologna, dove cinque studenti serbi in Ermasmus furono colpiti con mazze e martelli con ogni probabilità da alcuni romanisti. O a novembre 2023, in occasione dell’espulsione di un gruppo di giallorossi dalla Svizzera per evitare nuovi scontri in occasione di un match dei biancorossi contro lo Young Boys.

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