Mancano pochi giorni per il tanto atteso derby tra Inter e Milan, di seguito sono riportate le parole di un ex nerazzurro in vista del match
Dopo l’esordio in Champions League che ha visto la squadra di Simone Inzaghi pareggiare contro il Manchester City con una grandissima prestazione, è arrivato il momento di voltare pagina e pensare alla prossima partita di Serie A valida per la quinta giornata. In programma, infatti, l’Inter ha il derby contro il Milan domenica 22 settembre alle ore 20.45.
I nerazzurri vogliono continuare a vincere e se da un lato c’è una squadra in ottima forma che ha già totalizzato otto punti in campionato, dall’altra c’è una squadra che sta avendo problemi di fiducia e prestazioni. Per il Milan, infatti, solo una vittoria in queste prima quattro partite.
È già clima derby per le strada di Milano e per questo motivo l’ex Inter Marco Materazzi, in vista della prossima partita contro il Milan, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. L’ex difensore sogna la settima vittoria consecutiva, di seguito sono riportate le sue parole.
Marco Materazzi dichiara come sogna di fare un altro sgarbo al Milan.
Sogno un’Inter che faccia come Valentino Rossi.
L’ex difensore nerazzurro, infatti, dichiara che quando Valentino arrivò alla Yamaha, si inventò di tutto per poter vincere la prima gara. Per Materazzi, era in sella a una moto che non avrebbe vinto neppure a spinta. Invece, lui ci riuscì. Quel successo fu un segnale incredibile dato agli avversari per poter sottolineare chi è il campione. Per questo motivo secondo Materazzi prendere tre punti domenica sarebbe un qualcosa di complicato da digerire per i rivali alla corsa scudetto o meglio ancora sarebbe un duro colpo.
Continua la sua intervista, valutando come sia un derby agli antipodi per come ci arrivano Inter e Milan e secondo il suo pensiero i nerazzurri arrivano in svantaggio al derby perché di solito vince chi sta peggio.
Ma parliamo dell’Inter. Parliamo di una squadra che da due anni è la più forte in assoluto in Italia: a prescindere da chi gioca, l’identità è sempre quella. E Manchester è stata esemplare in questo senso.
Materazzi, inoltre, sottolinea come la cosa che più gli piace della squadra di Simone Inzaghi sia la sicurezza che trasmettono contro qualsiasi avversario e di conseguenza questa cosa rasserena pensando al derby.
Visto Zielinski contro il City? Pareva giocare all’Inter da una vita.
Il consiglio dell’ex difensore per non sbagliare domenica è quelli di non pensare ai sei derby consecutivi già vinti, perché farebbero scendere in campo i giocatori troppo leggeri e non sarebbe una buona cosa.
Quelle sono partite che hanno dentro sempre componenti che sfuggono alla logica. Detto questo, ho in testa la settima vittoria di fila. So bene quel che significherebbe e poi si gioca il 22, come il 22 aprile e questo è un buon segno.
Su Lautaro in panchina e senza gol afferma che basta che ne faccia uno e si torna all’anno scorso. Per l’Inter è un orgoglio avere un giocatore che vince ovunque, sia con la squadra che con la nazionale ed è nei 30 del Pallone d’Oro. Sottolinea, inoltre, come il giocatore non abbia fatto vacanze ed ha poca preparazione ancora. Mentre su Bisseck afferma che sta imparando da chi ha intorno.
Infine, Materazzi ha voluto punzecchiare un pò Ibrahimovic:
“Non mi fa nessuna impressione onestamente. Diciamo che sono parole che fanno parte del personaggio. Mi viene da dire questo, da tifoso dell’Inter: spero che il Milan non riprenda mai PaoloMaldini”.
This post was last modified on 20 Settembre 2024 - 19:01