Tornano la Serie A e, con essa, tutti i chiacchiericci di mercato che hanno animato i mesi più caldi dell’anno. Arrivano anche le dichiarazioni del dt dell’Udinese sul possibile approdo di Bijol all’Inter.
La quinta giornata di Serie A ha già mosso i suoi primi passi, eleggendo a vincitrici Empoli e Torino, rispettivamente al quarto e al primo posto in classifica – in attesa delle partite delle altre squadre avversarie. Ma fra gli scontri più attesi di questo fine settimana non può che esserci il Derby della Madonnina, con Inter e Milan pronte a battersi sul campo per regalare ai propri tifosi la gioia dei tre punti.
Per i ragazzi di Simone Inzaghi è giunto il primo snodo cruciale, in grado di dare alla stagione corrente una precisa direzione. Oltre ai risultati sul campo, però, a far riflettere e discutere i tifosi nerazzurri ci sarebbe anche qualche retroscena di mercato che torna prepotentemente a tenere banco.
Indiziato degli ultimi rumors è Jaka Bijol, difensore sloveno in forza all’Udinese. Negli scorsi mesi si è parlato parecchio di un interessamento da parte dell’Inter. E così il direttore tecnico del club friulano, a due giorni dal match contro la Roma, ha sciolto ogni dubbio di mercato.
Retroscena Inter: Bijol ad un passo?
Intervistato ai microfoni di TV Play, il dt dell’Udinese Gianluca Nani è tornato a parlare dell’interesse che la dirigenza e l’allenatore dell’Inter avrebbero dimostrato nelle scorse settimane nei confronti di Bijol.
Dal dirigente bianconero, però, è arrivata la smentita:
Non c’è stato nessun disturbo da parte di Beppe Marotta e Piero Ausilio. Ci sono anche trattative che non vanno a buon fine. Ringraziarli per l’interessamento? Per carità, Bijol è un calciatore che l’ha fatto vedere anche all’Europeo, è forte e chiama l’attenzione di club all’estero. Ma anche per lui non abbiamo preso in considerazione ipotesi di cessione. Bijol è un ottimo calciatore ed è normale che i grandi club si avvicinano a lui. È super focalizzato nel progetto, ha un grande carattere ed è una persona fantastica. È stato facile soprassedere e andare avanti.
Nessuna volontà di cessione per il classe 1999, giunto a Udine nel luglio 2022 e presto blindato sino al 2027 dal club friulano. Le intenzioni sul difensore centrale sloveno sono state sin da subito chiare. D’altronde lo hanno confermato anche le 63 presenze sino ad ora registrate in campo, sintomo di una centralità di cui l’Udinese non vuole fare a meno.