I nerazzurri vengono avvisati dall’ex allenatore, il derby rimane sempre il derby.
Il derby tra Inter e Milan si avvicina sempre di più. I nerazzurri si sentono pronti per questo big match, Inzaghi ha studiato le mosse di Paulo Fonseca delle prime giornate e si sente sicuro di poter incartare l’allenatore portoghese. I pronostici sono a favore dei nerazzurri, per forza di cose, partendo dalla miriade di derby vinti negli ultimi tempi sino al ventesimo scudetto agguantato proprio contro il Milan nella scorsa stagione.
Per il Milan questa partita invece è già fondamentale, una sconfitta farebbe ricadere il club di Via Aldo Rossi nel baratro più totale nonostante si tratti di inizio campionato, una vittoria farebbe acquisire morale e consapevolezza di una certa quantità. A parlare del derby è stato l’ex allenatore rossonero Fabio Capello, lui che di derby ne ha vissuti parecchi ha spiegato l’imprevedibilità di quest’ultimi.
“Occhio a non peccare di presunzione” le parole di Capello sul derby
Fabio Capello è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport in vista dello scottante derby tra Inter e Milan. L’ex tecnico ha spiegato le sue sensazioni e come potrebbe evolversi la gara, invitando però i nerazzurri a non sottovalutare il glorioso Diavolo. Queste le sue parole:
La squadra di Inzaghi è reduce dalla grande prestazione di Manchester, mentre i rossoneri sono in affanno e mi pare di capire che Fonseca sia già a rischio. Messa così, è scontato dare i favori del pronostico ai nerazzurri. Occhio, però, a non peccare di presunzione e abbassare la soglia d’attenzione. Il Milan è sempre il Milan e il derby è il derby. I campioni d’Italia, grazie a un centrocampo di grande qualità, sono eccezionali nell’eludere il pressing avversario e la partita con il City è stata l’ennesima dimostrazione in questo senso. Ecco perché Fonseca si prende un grande rischio con le due punte più Pulisic e Leao. Però l’allenatore rossonero sa cosa gli aspetta. Se vincerà avrà ragione, altrimenti andrà incontro a quello cui tutti già pensano. Ho vissuto qualcosa di simile da tecnico del Real Madrid, prima di una trasferta in casa del Barcellona. Non era un derby, ma potete capire che l’attesa era simile.
Ci si aspetta un derby pieno di emozioni e giocate entusiasmanti, entrambe le squadre hanno lavorato duramente per arrivare a questo giorno carichi come non mai.