L’Inter cade nel derby: decide Gabbia, i nerazzurri stavolta escono sconfitti

Inter-Milan, finisce in favore dei rossoneri il derby della Madonnina: gli episodi più eclatanti del match.

Cade l’Inter a San Siro: finisce 2-1 per il Milan il primo round di campionato tra le due compagini dopo ben 6 successi consecutivi dei nerazzurri. Partita ricca di continui ribaltamenti di fronte con un Milan disposto ad attrazione anteriore ed un Inter molto più ragionato con meccanismi già rodati nel corso della gestione Inzaghi. Nonostante ciò, la squadra dell’allenatore piacentino non è riuscita a brillare o almeno non ha mostrato palesemente la differenza tecnica col club allenato da Fonseca.

I nerazzurri hanno sofferto moltissimo le serpentine di Cristian Pulisic, autore del gol che ha aperto il match. L’ala americana ha messo completamente ko la difesa nerazzurra con uno scatto lampo in cui si è vista tutta la classe dell’ex Borussia Dortmund. In mezzo al campo nè BarellaCalhanoglu sono riusciti ad imporsi, discorso uguale per Mkhitaryan che ha la responsabilità di aver perso il contrasto in mezzo al campo, proprio con Pulisic sul gol dell’1-0 Milan.

Inter-Milan 1-2, gli episodi più discussi del match

Inzaghi esce da questo match sconfitto meritatamente e con la consapevolezza di aver fatto un passo indietro rispetto a Manchester. Nonostante le due squadre si siano rese protagoniste a ritmi alterne, alcuni episodi all’interno dell’area di rigore dell’Inter sono stati parecchi discussi.

Inter-Milan 1-2, delusione nerazzurra
Inter-Milan 1-2, delusione nerazzurra (LAPRESSE) – SpazioInter.it

Intorno all’inizio del secondo tempo, infatti, Sommer è riuscito in tempo a rimediare ad un controllo non ottimale spazzando il pallone ed assicurandosi che il primo contatto avvenisse con la sfera di gioco piuttosto che con l’attaccante del Milan, Tammy Abraham. Tuttavia si tratta di un episodio controllato dal VAR ma non considerato dal direttore di gioco Mariani che non ha minimamente considerato l’idea di assegnare il calcio di rigore.

Un’assegnazione effettuata, però, un quarto d’ora dopo quando Lautaro Martìnez, a vedere dell’arbitro, avrebbe controllato il pallone con un braccio sempre all’interno dell’area protetta da Sommer. Un fischio immediato che ha gettato i tifosi interisti nello sconforto almeno per un attimo. Soltanto per poco e per la velocità di on-field review di Mariani e per lo sguardo rassicurante del capitano dell’Inter. È il gol di Gabbia negli ultimi minuti a mettere ko l’Inter che nonostante il pari di Dimarco nel primo tempo ed una super parata di Maignan su Thuram non è riuscita ad evitare la sconfitta.

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