L’Inter torna a perdere un derby dopo aver trionfato nelle ultime 6 uscite: una sconfitta che fa male e che è giusto analizzare.
Una sconfitta nel derby dopo due stagioni, un’Inter davvero poco lucida che si è fatta surclassare da una squadra che sembrava sull’orlo del baratro. Tanti i fattori negativi, in primis un approccio davvero poco convincente che ha fatto storcere il naso a tutti.
Molteplici le analisi fatte nelle ultime ore da giornalisti e addetti ai lavori, che commentano la partita e il momento sicuramente non brillante che stanno passando i nerazzurri, soprattutto in campionato. Due pareggi, una sconfitta e due vittorie: non un avvio esaltante.
Andrea Ranocchia in particolare è intervenuto dagli studi di Pressing analizzando la prova dell’Inter nel derby di Milano. L’ex difensore nerazzurro è partito discutendo di quanto può aver inciso il confronto di Manchester di mercoledì sulla gara opaca di ieri. “Può darsi, quello che ho visto è che l’Inter ha concesso tantissime palle gol. Di solito è molto solida difensivamente, concede poco, è compatta. Oggi mentalmente l’ho vista un po’ scarica. Sono partiti male, poi si sono un po’ ripresi. Ma hanno concesso tantissimo e di solito non lo fanno. Forse Manchester ha inciso perché sono arrivati un po’ più scarichi del Milan“.
Ranocchia ha poi proseguito concentrandosi sul Milan. I rossoneri hanno ampiamente meritato la vittoria, scendendo in campo concentrati e convinti: “È la prima volta che vedo un Milan che crea tanto ha sfruttato tutti i buchi dell’Inter. Probabilmente hanno preparato la partita sapendo che all’Inter piace tenere la palla e infatti sono stati molto bravi in questo. L’Inter viene da anni di grande calcio, di successi, talenti, giocatori in grande crescita”.
Poi l’ex Inter tranquillizza i tifosi dell’Inter. Il bicchiere si può vedere mezzo pieno, vedendo la sconfitta, per quanto bruciante, come un’occasione per ritornare in carreggiata e tornare a vincere già dalla prossima. “L’unica avversaria dell’Inter per me è ancora l’Inter. L’Inter non ha fatto l’Inter. Una squadra abituata a vincere deve puntare ad arrivare in fondo in tutte le competizioni. La Champions è molto più difficile, ovviamente, ma l’unico pericolo è abbassare il livello mentale perché ti senti troppo bravo. Se l’Inter tornerà ai suoi livelli? Sì, magari è una sconfitta che può aiutare”.
This post was last modified on 23 Settembre 2024 - 14:15