Inzaghi nelle bufera: arrivano una serie di critiche per l’Inter dopo il derby perso. L’analisi dell’ex nerazzurro è netta.
Dopo sei derby vinti in modo consecutivo, l’Inter di Simone Inzaghi è tornata a mandare giù l’amaro della sconfitta in una gara con il Milan. La formazione di mister Paulo Fonseca ha fatto suo il match con forza di spirito e tanta determinazione, ma anche sfruttando al meglio la grande superficialità mostrata dai cugini nel corso della sfida. L’Inter ha pagato a caro prezzo l’iniziale atteggiamento di superiorità con cui ha approcciato alla gara, andando incontro a quello che è stato il suo primi ko stagionale.
La prestazione negativa dei campioni d’Italia ha alimentato e continua a scatenare l’opinione critica di molti, da tifosi ad opinionisti. Uno di quelli che si è espresso in modo netto e senza troppi giri di parole sull’ultima uscita dell’Inter è stato Lele Adani. L’ex calciatore ha rilasciato delle dichiarazioni dirette, giudicando severamente la prova fornita dalla squadra allenata da Simone Inzaghi. Parole che hanno scatenato polemiche e rabbia nei tifosi nerazzurri.
Adani ci va giù pesante: il giudizio sull’Inter è severo
Lele Adani si è mostrato molto sicuro, dando un giudizio molto chiaro. A margine della trasmissione ‘Viva El Futbol’, l’ex giocatore dell’Inter ha usato parole molto forti per dare una sua analisi sul derby di Milano: “Alla faccia degli scettici, dei giornalisti lo avevano già seppellito coma Uma Thurman in ‘Kill Bill’, Fonseca è risalito da sotto terra. Era finito prima di iniziare il derby alla vigilia, questo era il clima attorno a lui a livello mediatico. Si è presentato da sfavorito con un sistema di gioco ultraoffensivo, portando tutti a spasso”.
Adani ha poi evidenziato: “Altra cosa: fa giocare Gabbia, uomo del match. E, in ultimo, ha tolto Leao vincendo la partita. Non ha abboccato al passaggio e allo smarcamento, l’arma migliore dell’Inter. Il Milan ha concesso solo il cambio campo, lavorando di reparto con blocchi uniti. | gol preso è un errore individuale di Emerson che si fa attrarre dalla palla e lascia Dimarco. Ha dato una lezione a tutti. Il passivo è striminzito, c’è stata più differenza rispetto al risultato finale”.
Cassano rincara la dose
In merito al derby, non è mancato il commento di Antonio Cassano: “Non pensavo che il Milan potesse giocare con le due punte, sono sincero. Fonseca ha organizzato una partita perfetta, con il banco che è saltato dopo il gol di Pulisic, lui sì che è un giocatore vero. Il Milan ha strameritato di vincere con le idee del suo allenatore, ha asfaltato l’Inter”.
Cassano poi ha rincarato la dose: “Non si può parlare di crisi dell’Inter, ma se non vince lo Scudetto è un fallimento, anche se arriva a -1 dalla prima. E’ la più forte di gran lunga in Serie A. L’Inter non ha fatto una grande partita, ma poteva trovarsi anche sul 2-1 se Maignan non avesse fatto quella grande parata. Fonseca ha detto bene: mai nessuno ha messo in difficoltà così l’Inter in Serie A. Ho visto una squadra scollegata, il centrocampo non ha fatto una buona partita. Sono andati in campo con la superficialità di chi pensa ‘siamo più forti’. L’anno scorso avevano 15 punti, quest’anno 8 dopo cinque giornate”.
In seguito, Cassano ha rimarcato: “Dopo la gara di Manchester, che è stata difensiva con qualche picco in contropiede, hanno fatta passare l’Inter come pretendente alla vittoria della Champions. Ho letto Inzaghi tra i migliori al mondo. Non ho capito da dove venga fuori questo status europeo dell’Inter. Invece c’è il rischio che in quattro anni di Inzaghi, l’Inter riesca a vincere solo uno scudetto. lo spero vinca e immagino ce la possa fare. Se a maggio ci presentiamo qui e non ha vinto, però, voglio sentirvi”.