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“Vi spiego dove sta il problema dell’Inter”, l’ex nerazzurro avvisa Inzaghi

L’ex Inter ha usato parole molto chiare e dettagliate per analizzare il momento della squadra di Simone Inzaghi. 

La settimana in casa Inter è iniziata non con il migliore degli umori a causa del derby perso. Dopo aver fatto propri gli ultimi sei confronti stracittadini, la squadra di Simone Inzaghi domenica scorsa è andata al tappeto contro il Milan di Paulo Fonseca, rimediando il primo ko della stagione. Una brutta tegola che l’Inter vuole mettere in archivio quanto prima. L’occasione si presenterà ai nerazzurri sabato pomeriggio, alla Bluenergy Arena contro l’Udinese. Un match che appunto la squadra di Inzaghi proverà a sfruttare per tornare al successo. 

Nonostante la brusca frenata nel derby di Milano, c’è chi continua ad affermare fortemente che la squadra di Simone Inzaghi resta la principale candidata per il prossimo titolo di campione della Serie A. Uno di quelli che non cambia idea sull’Inter è Andrea Stramaccioni, ex allenatore nerazzurro. Il mister, ora opinionista di Dazn, rimane fermamente convinto della forza dell’attuale squadra campione d’Italia, come ribadito nel corso della sua ultima chi afferma alla Gazzetta dello Sport. Intervista nella quale Stramaccioni ha messo in evidenza anche quelli che secondo lui sono i diversi problemi dell’Inter.  

Stramaccioni è sicuro sull’Inter

Andrea Stramaccioni ha parlato del momento dell’Inter di Simone Inzaghi, lo ha fatto rilasciando delle dichiarazioni dirette e decise: “Non cambio idea, continuo a pensarla come a inizio stagione: l’Inter, per organico e potenzialità, resta la più forte della Serie A e una delle migliori d’Europa. Inter con meno fame? Contro Genoa, Monza e nel secondo tempo del derby, i nerazzurri non hanno giocato sui livelli visti contro Atalanta e City. Ma non è una questione di fame”. 

Stramaccioni ha poi sottolineato: “Quella di Manchester. La questione è mentale. E di aspettative più alte. Le ultime due stagioni sono state diverse. Nel 2022-23, con il Napoli in fuga e lo scudetto lontano, l’Inter ha disputato un campionato non all’altezza e una Champions straordinaria. La scorsa stagione il contrario: testa, anima e cuore allo scudetto ed eliminazione amara e prematura in Europa. Questa è la prima stagione in cui l’Inter è obbligata per valore e spessore della rosa ad una doppia, forte aspettativa. Uno step mentale che l’Inter deve e può compiere come squadra, allenatore e società”. 

Stramaccioni spiega i problemi dell’Inter -(LaPresse) SpazioInter.it

In seguito, Stramaccioni ha toccato uno dei temi più delicati, quello relativo a Lautaro Martinez: “Parliamo del miglior finalizzatore della Serie A e di uno dei migliori al mondo. Lautaro ha pagato la Coppa America e un inizio di stagione in cui ha giocato seppur non ancora al top della condizione. In queste prime partite ho notato che arretra anche più del solito: un po’ per generosità e un po’ influisce la nuova interpretazione da nove puro di Thuram .Fidatevi di me: Lautaro tornerà a realizzare valanghe di gol. Nel derby non ha segnato, ma a fine gara si è confermato un gran capitano: ci ha messo la faccia, arrabbiato ma ottimista”. 

Il tecnico si è soffermato anche sulla Juventus: “Thiago è un allenatore istintivo, geniale. Adesso sta ancora studiando al meglio le sinergie e gli incastri di una Juventus rivoluzionata in estate. Partita dopo partita, mi sembra “aggiungere” un tassello al suo mosaico tecnico-tattico. La solidità difensiva è qualcosa di oggettivo e raro per un allenatore su una nuova panchina. La Juventus è forte. E se comincia a trovare il gol, diventa dura da affrontare. I bianconeri hanno tutto: compattezza, organizzazione, idee, molta qualità e un ambiente tornato carico e unito”. 

 Sul Milan: “Mi hanno sorprese le partite dei rossoneri fino a quella con il Liverpool: non tanto per i risultati, quanto per la qualità delle prestazioni. Il Milan era stato troppo brutto e poco squadra per essere quello vero. Nel derby, invece, ha dimostrato enormi potenzialità”.

Sul Napoli: “Conte è l’anti-Inter? Lotterà con Inter, Juve e Milan. Bravissimo Antonio, ma complimenti a De Laurentiis. Colpi calibrati a misura del suo leader tecnico. E non mi riferisco soltanto a Lukaku, ma anche a Buongiorno, McTominay, Neres e al recupero di Di Lorenzo, che vale come un acquisto”.

This post was last modified on 26 Settembre 2024 - 09:14

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Published by
Nunzio Marrazzo