Inter, gli ultimi risultati non mentono: chi è l’insostituibile di Inzaghi

Nella Milano nerazzurra i numeri e le prestazioni parlano chiaro, c’è un giocatore fondamentale nella rosa di Inzaghi.

Ad Appiano Gentile la squadra è al lavoro per preparare la prossima sfida di campionato con l’Udinese. La Beneamata affronterà i friulani sabato alle ore 15:00 in trasferta, con gli uomini di Runjaic due punti sopra rispetto ai nerazzurri. Di certo è ancora presto per guardare la classifica, ma 8 punti in 5 partite sono decisamente pochi per i campioni d’Italia in carica. Negli ultimi undici anni, l’Inter è partita peggio solo una volta nel 2018-2019, quando totalizzò 7 punti nelle prime cinque giornate. In quell’annata il club di Viale della Liberazione chiuse quarto in classifica, con 69 punti.

A peggiorare la situazione dell’Inter è stata la prestazione sottotono nel derby, che ha portato i ragazzi di Inzaghi a perdere contro il Milan per 1-2. Nella sfida ai cugini rossoneri la squadra di Inzaghi è parsa priva di energie, dando la sensazione di avere meno fame di vittoria rispetto al Milan. Soprattutto nell’ultimo terzo di partita, i nerazzurri si sono fatti schiacciare dagli uomini di Fonseca, soffrendo e subendo il gol decisivo di Gabbia. Questa sofferenza corrisponde con l’uscita dal campo di un giocatore, che guardando i numeri risulta fondamentale per Inzaghi.

Inter, Calhanoglu è fondamentale: senza di lui la squadra non gira

Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il derby di Milano ha fatto emergere l’importanza di Calhanoglu per l’Inter. Senza il centrocampista turco l’Inter ha perso velocità nella manovra, sostanza in mezzo al campo e un ottimo uomo in fase di interdizione. Anche i numeri della partita parlano chiaro: con il numero 20 in campo più tiri totali, più passaggi riusciti e più cross su azione.

Il dato però che fa più riflettere è quello sui tiri subiti: nei 63 minuti con Calhanoglu l’Inter ha subito 3 tiri nello specchio della porta, senza di lui sono stati ben 13 i tiri verso i pali difesi da Sommer. Al momento nella rosa di mister Inzaghi, nulla togliere ad Asslani che può ancora crescere, manca un sostituto che possa sopperire all’assenza di Calhanoglu. Il regista turco ad oggi è insostituibile e risulta fondamentale per il gioco interista.

Un altro esempio è la trasferta di Monza, dove i nerazzurri hanno faticato senza l’ex Milan in campo. Ora l’Inter avrà tre partite nel giro di sette giorni e vedremo come Inzaghi gestirà le energie di Calhanoglu. Di certo l’infortunio di Barella e le condizioni di Mkhitaryan aggravano la situazione attuale del centrocampo nerazzurro, che come detto in precedenza, prescinde da Hakan Calhanoglu.