Ultim’ora Inter, ancora caos in Curva Nord: “associazione a delinquere, rissa ed estorsioni”
Dopo il caso Bellocco altro terremoto in Casa Inter riguardante la Curva Nord: ci sono stati altri arresti.
È dalle prime ore di questa mattina che è in corso una grossa operazione della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano.
Gli agenti del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra Mobile e della Sisco di Milano stanno eseguendo decine di misure cautelari e decreti di perquisizione nei confronti di persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati.
La Curva Nord, e in questo caso anche la Curva Sud, finiscono di nuovo nell’occhio del ciclone: sono quasi 20 gli arresti effettuati fin ora.
Quanti arresti in Curva Nord: “associazione a delinquere”
Si tratta di figure di spicco delle curve di Inter e Milan, famose. L’indagine dei pm Paolo Storari e Sara Ombra, coordinati dal procuratore Marcello Viola e dall’aggiunta Alessandra Dolci, condotta dalla Squadra mobile di Milano ipotizza i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di lesioni, percosse, resistenza a pubblico ufficiale, rissa, estorsione e intestazione fittizia.
Il maxi blitz della Polizia e della Guardia di Finanza ha portato a decine di misure cautelari e perquisizioni. Già divulgati i nomi. Secondo Il Corriere della Sera ci sono, tra gli altri, uno dei capi ultrà interisti, Marco Ferdico, molto legato ad Antonio Bellocco, lo ‘ndranghetista ucciso il 4 settembre da Andrea Beretta, anche lui al vertice della curva nerazzurra e in carcere per omicidio. Arrestato anche Renato Bosetti, nuovo reggente della Curva Nord dopo l’arresto dello stesso Beretta, Matteo Norrito e Mauro Nepi.
Le indagini della Dda e della polizia hanno ricostruito sei anni di attività criminali legate a San Siro, dopo il ritorno in libertà di Vittorio Boiocchi, ucciso a colpi di pistola nel 2022. Un omicidio che gli inquirenti collegano ai contrasti per la spartizione dei guadagni in curva e la lotta per il potere. Boiocchi era noto per estorsioni legate ai parcheggi. La sua morte dette il via ad una vera e propria “guerra” per il controllo della Curva Nord, che finì con l’allontanamento del gruppo di estrema destra “Irriducibili” e l’influenza sempre più forte della famiglia Bellocco, fino al conflitto mortale tra Beretta e Bellocco, detto “Totò ‘u Nanu”.
Gli arresti in casa Milan
Lato Milan è stato arrestato Luca Lucci, capo degli ultras milanisti, già condannato per droga e noto per le fotografie in compagnia dell’allora vicepremier Matteo Salvini alla festa per i 50 anni della Curva Sud. In più è finito nella lista degli arrestati anche Christian Rosiello, bodyguard del cantante Fedez. Sono in totale 19 le misure cautelari, 16 in carcere e 3 agli arresti domiciliari.
Alle 11:30 è prevista una conferenza stampa presso gli uffici della Procura della Repubblica di Milano da parte del pm Marcello Viola per rendere pubblici i dettagli dell’operazione.
This post was last modified on 30 Settembre 2024 - 19:41