Le parole del presidente nerazzurro (LaPresse) - spaziointer.it
Lo scandalo ultras ha scosso profondamente il mondo Inter. Il presidente Beppe Marotta, poco prima del pranzo UEFA, è uscito allo scoperto a riguardo.
Questa sera la musichetta della Champions League torna a risuonare tra le pareti dello “Stadio San Siro”. Dopo l’ottimo pari del “City of Manchester Stadium”, l’Inter va a caccia della prima affermazione in questa nuova formula della massima competizione europea. Un successo contro i serbi della Stella Rossa sarebbe importantissimo per fare un bel salto nella classifica unica, in cui solamente le prime otto si qualificheranno direttamente alla fase ad eliminazione diretta.
I tre punti darebbero ulteriore fiducia al gruppo dopo la vittoria sofferta sul campo di Udine. Non sarà tuttavia una gara come tutte le altre. Lo scandalo ultras emerso nella mattinata di ieri, quando ben 19 esponenti delle curve di Inter e Milan sono stati arrestati dalla polizia, ha scosso e non poco l’ambiente nerazzurro.
Al centro dell’inchiesta ci sarebbero estorsioni sulla vendita dei biglietti e pizzo per i parcheggi dello stadio “Giuseppe Meazza”. Un’inchiesta ha fatto luce su alcuni colloqui tra il tifo organizzato ed esponenti della squadra come Simone Inzaghi e Javier Zanetti per l’aggiunta di 200 biglietti in più da utilizzare per la finale di Istanbul.
Fino a poco fa nessuna figura apicale dell’Inter aveva deciso di pronunciarsi a riguardo. Il silenzio è stato rotto da Giuseppe Marotta. Il patron nerazzurro, giunto al ristorante di Carlo Cracco in centro a Milano in occasione del pranzo UEFA, è stato interrogato sulla questione. Questa la sua risposta alla domanda posta da un giornalista:
“Siamo tranquilli? Sicuramente si.”
Il presidente ha quindi deciso di uscire allo scoperto dopo che, nell’assemblea di Lega indetta ieri pomeriggio, sia lui sia l’amministratore delegato corporate Alessandro Antonello avevano optato per il silenzio. Stessa strada scelta da Javier Zanetti, anch’egli all’arrivo al pranzo UEFA, e dal tecnico Inzaghi.
L’allenatore piacentino aveva infatti rispettato la richiesta della società di non parlare a riguardo nel corso della conferenza stampa pre-partita. Servirà quindi tempo per fare maggiore chiarezza sulla questione. Di certo il clima di questa sera sugli spalti non sarà lo stesso di sempre. Nonostante ciò, la banda di Inzaghi dovrà focalizzarsi esclusivamente sul campo, dove ad attenderla c’è una squadra temibile, prima nel campionato serbo e vogliosa di riscatto dopo il k.o. all’esordio contro il Benfica.
This post was last modified on 1 Ottobre 2024 - 14:28