Il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, ha voluto tranquillizzare l’ambiente nerazzurro sull’inchiesta tifosi prima del match di Champions League contro la Stella Rossa.
Dopo Simone Inzaghi, prima di Inter-Stella Rossa, ha parlato anche il presidente nerazzurro, Beppe Marotta. Il patron del club meneghino ha trattato diversi argomenti ai microfoni di Sky Sport. Non poteva mancare il commento di Marotta sull’inchiesta legata al tifo organizzato, che ha coinvolto Inter e Milan.
Marotta tranquillizza l’ambiente Inter
Marotta ha cercato di trasmettere serenità con le sue parole all’ambiente Inter per quanto riguarda l’inchiesta della magistratura sul tifo organizzato relativo a Curva Nord e Curva Sud: “Vorrei tranquillizzare i nostri tifosi e noi stessi: come hanno detto i magistrati noi siamo parte lesa. Nello stesso tempo abbiamo garantito la massima collaborazione alla magistratura e siamo a totale disposizione: lo eravamo prima e lo siamo oggi attraverso i nostri legali. L’Inter ha una direzione di sicurezza affidata ad un ex funzionario dell’ordine pubbligo che applica protocolli rigidi, ma ci sono fenomeni speso che sono fuori dal perimetro istituzionale e aziendale”.
Marotta rimarca: “Siamo tutti uomini di esperienza, chi ne ha meno deve trovare in noi il punto di riferimento. L’Inter è una società che agisce in modo trasparente, questi sono i presupposti per non temere nulla, confidando che la magistratura possa fare il suo lavoro per allontanarae la criminalità dallo stadio”.
Sul turnover di Inzaghi: “Abbiamo una rosa competitiva, non parlerei di titolari e riserve ma di 25 giocatori che sono a disposizione di Inzaghi eche li utilizza a seconda delle sue intuizioni. Ha le sue ragioni per questa formazione, gli undici che andranno in campo saranno all’altezza. Le gare durano 100′, ci sarà spazio per i cambi”.