Spuntano nuovi nomi di calciatori dell’Inter coinvolti nell’inchiesta ai capi ultras della Curva Nord. Svelati i retroscena durante l’inchiesta.
Tra poco meno di tre ore avrà inizio la gara tra Inter e Stella Rossa, valevole per la seconda giornata della nuova Champions League. Il match tra i nerazzurri e i serbi sta tuttavia passando totalmente in secondo piano rispetto a quanto accaduto ieri e che ancora oggi fa discutere. L’inchiesta ai capi ultras di Inter e Milan continua ad imperversare nelle due società, sebbene quest’ultime non siano coinvolte, almeno per il momento.
Poche ore fa erano finiti nel calderone anche Simone Inzaghi, l’ex Milan Skriniar e il capitano rossonero Davide Calabria. I tre si sarebbero incontrati con gli esponenti delle rispettive tifoserie organizzate per trattare di vari temi. Dopo l’arresto avvenuto ieri di 19 capi ultras, questi colloqui sono venuti alla luce, destando preoccupazione anche all’interno dei club.
Dall’inchiesta svolta dalla Procura di Milano sarebbero emersi nuovi nomi tra i tesserati della rosa nerazzurra. L’organo scrive infatti che, in base ad intercettazioni, il capo ultrà interista Marco Ferdico avrebbe parlato di persona con Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, come nel caso del tecnico contattati per un maggior numero di biglietti per la finale di Istanbul.
Inter, anche Calhanoglu e Barella contattati dagli ultras: l’intercettazione
In base a quanto riferito da “Adnkronos“,il 26 maggio 2023 Ferdico avrebbe parlato anche con Marco Materazzi, in modo che l’ex difensore azzurro facesse da tramite. Una telefonata da cui la Curva sarebbe riuscita ad ottenere 1500 tagliandi. Anche il centrocampista turco avrebbe espresso dissenso per la politica del club in merito alla gestione dei biglietti per la gara contro il Manchester City del 10 giugno 2023.
Per di più, stando a quanto affermato da Ferdico, il numero 20 avrebbe dovuto trascorrere nell’agosto 2023 una cena con la famiglia assieme a quella di Antonio Bellocco, ucciso poco meno di un mese da Andrea Beretta. Altro appuntamento sarebbe andato in scena tra l’ex Milan, Ferdico e Juan Cuadrado il 23 agosto. Lo stesso Calhanoglu avrebbe poi incontrato il capo ultrà per donare magliette ufficiali poi consegnate a Bellocco.
Contatti ripetuti anche con Zanetti, il quale avrebbe riferito a Ferdico di controlli frequenti della Polizia per monitorare la Curva anche per quanto avvenuto a Bellocco, e anche con Marco Materazzi.
Il campione del Mondo, ancora strettamente legato al club nerazzurro ma anche al tifo organizzato, avrebbe partecipato all’incontro tra gli esponenti della Curva tenutosi il 14 settembre, data in cui è stata pubblicizzata la birra commercializzata da Matrix e il conseguente impegno di vendita esclusiva del prodotto in caso di un nuovo stadio.
Questioni che per il momento non mettono al centro dell’indagine né i centrocampisti nerazzurri né l’ex difensore, ma sarà compito della Procura approfondire quanto accaduto. Nei prossimi giorni, secondo quanto riferisce l’ANSA, i procuratori Ombra e Storari sentiranno Inzaghi, Calabria, Skriniar e Zanetti come persone informate sui fatti.