Mehdi Taremi sembra già essersi preso l’Inter. Anche le statistiche lo premiano: è il primo nerazzurro in una particolare classifica.
La vittoria di martedì sera contro la Stella Rossa è stata per l’Inter un vero e proprio toccasana, in un periodo tutt’altro che facile tra scorie post sconfitta nel derby e scandalo ultras. La Beneamata ha inoltre trovato i primi tre punti nella nuova Champions League, dopo l’ottimo pareggio in Inghilterra contro il Manchester City.
Il grande mattatore della serata è stato senza dubbio Mehdi Taremi, che ha dimostrato di essere l’arma in più che serviva a Simone Inzaghi. L’attaccante iraniano ha trovato la prima rete in nerazzurro su rigore, ma a dare nell’occhio è stata la prestazione di assoluto livello impreziosita dai due assist che hanno indirizzato in modo definitivo la gara.
Oltre al fiuto del gol, che di certo non si scopre oggi, la grande qualità dell’ex Porto sembra essere quella di aiutare la squadra sia in fase difensiva (con tanti interventi decisivi) ed anche in fase offensiva dando supporto ai compagni. È chiaro che il massimo della forma sia ancora lontano, ma il classe ’92 sembra già essersi inserito alle grande. Nonostante, infatti, non parta sempre da titolare, Taremi è già in vetta ad una speciale classifica.
Taremi sempre più decisivo: è il miglior assist-man della squadra
La sensazione è che il rendimento di Taremi sia sempre più in crescendo e la gara contro la Stella Rossa ne è la dimostrazione. Proprio grazie ai due assist contro i serbi, l’iraniano è inoltre diventato il miglior assist-man dell’Inter con ben 3 assist messi a referto. Il centravanti nerazzurro ha già staccato il resto dei compagni: infatti nessun altro nerazzurro ha servito più di un assist dall’inizio della stagione.
Questi numeri dimostrano, dunque, quanto Taremi possa essere prezioso nello scacchiere di Inzaghi. Gli impegni sul calendario dei campioni d’Italia saranno pressocché infiniti e poter contare su un giocatore come Taremi, che sia dal primo minuto o che sia a partita in corso, potrà essere davvero un gran vantaggio.
L’unico neo nell’organico nerazzurro della scorsa stagione è stato, infatti, proprio la mancanza di alternative di livello in attacco: quest’anno, però, con Taremi dalla propria parte il problema non sembra sussistere (anche su un altro attaccante di spessore non avrebbe di certo fatto male). La stagione è ancora lunga, ma la sensazione è che il Principe di Persia possa essere uno dei grandi protagonisti.