Siamo ad inizio stagione ma i numeri relativi al calciatore di proprietà Inter sono piuttosto chiari. Arrivano importanti novità.
Con l’avvento di Oaktree le dinamiche di mercato in casa Inter sono destinate a cambiare rispetto al passato. La società che ha preso il posto di Zhang ha le idee chiare e ha già comunicato a Marotta e Ausilio come comportarsi sul mercato nelle prossime sessioni di calciomercato.
Stop a investimenti folli per giocatori sopra i 30 anni e anche la politica dei parametri zeri più avanti con l’età non intriga più e il club nerazzurro è destinato a cambiare molto. La squadra di Inzaghi – tra le big – è tra le più ‘vecchie’ di età a livello medio e la società nei prossimi mesi lavorerà per cambiare questo trend. Giocatori giovani come Palacios o Topalovic (al momento aggregato in primavera) rappresenteranno l’investimento medio di Oaktree mentre non ci saranno grossi investimenti.
L’Inter ha anche alcuni giocatori di talento in prestito e sta valutando con attenzione le sue prestazioni. Pio Esposito – ad esempio – brilla in serie B con la maglia dello Spezia, ha segnato molto e la società sta lavorando al rinnovo di contratto. Ma non solo perchè, dalle alte sfere, si parla di un possibile impiego all’Inter di Esposito Jr., nella prossima stagione. Il calciatore sostituirebbe in rosa giocatori come Correa e Arnautovic, a cui non sarà rinnovato il contratto. Se per Esposito le cose stanno andando bene per Valentin Carboni non si può dire lo stesso.
Mercato Inter, arriva la dura bocciatura
L’Inter ha ceduto Valentin Carboni al Marsiglia di De Zerbi per un prestito oneroso con diritto di riscatto a circa 36 milioni di euro. Il club nerazzurro ha mantenuto però il diritto di recompra a circa 40 milioni e potrebbe esercitarlo in caso di acquisto del club francese; entrambi i club credono molto su Valentin ma finora – e siamo a circa un mese e mezzo dal suo approdo in Ligue1 – le cose non starebbero andando per il meglio.
Prima problemi fisici, poi l’esplosione di Harit nel suo ruolo e al momento Carboni è semplicemente una riserva che naviga tra panchina e pochi minuti a fine match. Finora solo 58 minuti in stagione e l Inter non può assolutamente permettersi di gestire in questo modo Carboni e in società stanno osservando attentamente questa situazione. Occhio a sorprese e chissà che a gennaio non possa cambiare qualcosa; questa situazione non piace nè a Carboni e nè ai nerazzurri e ci si attende presto cambiamenti.