In un lungo comunicato esposto sui principali canali social, la curva Nord dell’Inter è uscita allo scoperto dopo il caos ultras.
È l’alba di una nuova era quella della Curva Nord. A sottolinearlo è lo stesso tifo organizzato dopo una settimana costellata da polemiche dopo l’inchiesta aperta dalla procura di Milano per il caso ultras. Il direttivo del secondo verde ha emanato un comunicato per fare chiarezza su quello che sarà dei sostenitori più accesi dell’Inter. Di seguito quanto scritto:
“Era nostra intenzione attendere ancora qualche tempo per rendere note le linee guida del nuovo corso che si è deciso di intraprendere al Secondo Anello Verde. Le continue indiscrezioni comparse sui giornali ed i messaggi trapelati nel mondo ultras, ci hanno indotto ad anticipare i tempi per non lasciar troppo spazio ad interpretazioni scorrette del nostro pensiero. Ci preme premettere che nulla è stato deciso “di concerto con la questura e le forze dell’ordine” come cercato di far passare da alcuni messaggi e testate giornalistiche fuorvianti, le nuove linee di curva sono il frutto del lavoro congiunto di tutti i gruppi appartenenti alla Nord senza condizionamenti!!!”
Prosegue la Curva:
“La tempesta mediatica e giudiziaria che si è abbattuta sulla Nord, questa volta ha rischiato veramente di cancellare 55 anni di storia ultras nerazzurra. Il cuore della Nord però si sta dimostrando più forte di tutto e, grazie all’impegno di tutti coloro che han mostrato di credere nel valore che rappresenta il fulcro del tifo nerazzurro, ne stiamo uscendo ancora una volta più forti e consapevoli degli errori commessi.”
Il comunicato ha inoltre fatto chiarezza sulla gestione economica del direttivo:
” I biglietti che venivano richiesti attraverso i normali canali di distribuzione dell’Inter, venivano regolarmente pagati e l’unico vantaggio offerto dalla società per esigenze di ordine pubblico e organizzativo, era quello di avere un canale prioritario per l’acquisto dei tagliandi nell’interesse comune di permettere ai tifosi più assidui di esser presenti sempre e ovunque a guidare il sostegno alla squadra.
La nota ha inoltre specificato:
“La nostra realtà è cambiata dal momento in cui tutta la gestione di biglietti, materiale e contributi alla curva è stata concentrata su poche persone che dirigevano e controllavano tutti i conti. Questo nuovo sistema gestionale, iniziato dopo il periodo pandemico, ha permesso a poche persone di gestire progressivamente volumi di denaro sempre maggiori grazie anche all’unificazione della curva dietro un unico striscione che identificasse tutto il movimento ultras nerazzurro. Questi passaggi di “accentramento dei poteri” sono sfuggiti anche ai frequentatori più assidui che, in totale buona fede e sebbene non potessero più avere accesso ai conti, beneficiavano dei servizi che venivano comunque garantiti da chi gestiva l’economia di curva come soprattutto la priorità nell’ottenere i biglietti di trasferta e la copertura dei costi per le coreografie.”
Al termine del comunicato, la Curva ha delineato quello che sarà il futuro prossimo:
“Adesso, forti della pesante lezione subita e degli errori commessi, la Nord si è riorganizzata azzerando l’economia di curva e ritornando alla ripartizione in gruppi che coordinano il tifo rispettando la propria geografia di curva e ripartendosi negli abituali settori storicamente occupati nel Secondo Anello Verde.La gestione del tifo sarà condivisa da un direttivo composta da un rappresentante per gruppo e non vi sarà più alcun “servizio biglietteria” quindi i biglietti, soprattutto per le trasferte, dovranno esser acquistati individualmente dai frequentatori. La questione trasferte sarà il principale problema, la Nord fornirà comunque i mezzi di trasporto ma il numero e la disponibilità dovrà necessariamente passare dal conteggio di quanti frequentatori abbiano reperito il biglietto con tutte le difficoltà che ne deriveranno. Con questo nuovo assetto e la ripartizione dei ruoli in totale trasparenza, siamo certi che la Nord non offrirà mai più il fianco a speculazioni ed opportunismi e si tornerà ad una struttura fondata sul merito e non sul profitto. “
Torneranno, infine, i gruppi storici i cui striscioni saranno esposti proprio per simboleggiare, il taglio netto col passato, verso un domani contraddistinto dalla passione.
This post was last modified on 6 Ottobre 2024 - 10:03