Il nome di Inzaghi continua ad essere in cima alla lista della dirigenza del top club europeo: la volontà del tecnico nerazzurro è chiara.
La sosta per le nazionali è iniziata e in casa Inter torna di moda la questione relativa al futuro di Simone Inzaghi. Le tre vittorie nelle ultime tre gare contro Udinese, Stella Rossa e Torino hanno permesso ai nerazzurri di rimanere alle spalle del Napoli, con la mente già rivolta ai big match contro Roma e Juventus che li aspetteranno al rientro dalla sosta. Inzaghi lavorerà con i calciatori che non sono partiti con le proprie nazionali, cercando di far crescere la condizione di quei giocatori che in questa prima parte di stagione sono sembrati essere in difficoltà.
L’obiettivo del tecnico nerazzurro è quello di continuare quanto iniziato lo scorso anno, con la volontà di migliorare il proprio percorso in Champions League e di rimanere ai vertici in Italia. Inzaghi rappresenta la colonna portante di questa squadra e a dimostrarlo è stato proprio il tecnico stesso. Nelle scorse settimane, infatti, il Manchester United avrebbe contattato l’allenatore nerazzurro per offrirgli la panchina dei Red Devils a partire da subito, avanzando una proposta indecente: offerta rispedita al mittente e testa rivolta solo sul suo presente all’Inter.
Inter, Inzaghi dice no al Manchester United: nella sua testa ci sono solo i nerazzurri
Dopo le voci circolate nel corso di queste settimane, anche secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il Manchester United avrebbe voluto Simone Inzaghi sulla propria panchina per sostituire fin da subito Erik Ten Hag. Il contatto risalirebbe alla sosta per le nazionali dello scorso settembre, quando un intermediario ha proposto al tecnico dell’Inter il trasferimento in Premier League al comando di uno dei club più importanti, ovvero i Red Devils.
Sempre secondo il Corriere dello Sport, si sarebbe trattata di una “proposta indecente”, proposta che Inzaghi non avrebbe neppure valutato ringraziando e rispondendo “no, grazie”. Nella testa di Inzaghi ci sarebbe solo l’Inter, con l’offerta che sarebbe stata rifiutata senza nessun tentennamento e senza nessuna sofferenza. Il tecnico nerazzurro sente di avere in mano una squadra a sua immagine e somiglianza, con la sintonia con il gruppo di lavoro che sarebbe pressoché perfetta.
Per Inzaghi, però, non si sarebbe fatto avanti solo il Manchester United: l’allenatore nerazzurro era stato infatti corteggiato anche dal Chelsea e, negli scorsi mesi, si era parlato pure con insistenza della panchina del Liverpool come post-Klopp. Ma per lui, come detto, c’è solo l’Inter.