Inter%2C+Marotta+%C3%A8+sicuro+sul+tema+stadio%3A+le+sue+parole+preoccupano+Sala
spaziointerit
/2024/10/11/inter-marotta-e-sicuro-sul-tema-stadio-le-sue-parole-preoccupano-sala/amp/
Copertina

Inter, Marotta è sicuro sul tema stadio: le sue parole preoccupano Sala

Continua ad essere un tema chiave il nuovo stadio di Inter e Milan: Marotta ne ha parlato durante l’evento ‘Gli Stati Generali del Calcio’.

La questione relativa al nuovo stadio di Inter e Milan continua a tenere banco, con le due società che nel corso di questi mesi hanno sondato le varie opportunità. Di questo tema ne ha parlato anche Paolo Scaroni all’evento Gli Stati Generali del Calcio, al Festival dello Sport di Trento, organizzato dalla Gazzetta dello Sport.

Il presidente del Milan ha dichiarato di aver discusso con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, della possibilità di costruire un nuovo stadio nella zona di San Siro, nonostante l’investimento fatto a San Donato. Alle parole del presidente rossonero si è poi unito anche Beppe Marotta, che oltre a parlare dell’importanza di un nuovo stadio per i due club milanesi ha voluto rilasciare qualche dichiarazione sul momento del calcio italiano e sulle sue priorità per l’immediato futuro.

Nuovo stadio, Marotta chiaro: “Non solo un fenomeno di aggregazione”

Dopo l’analisi fatta dal presidente del Milan Paolo Scaroni, anche Beppe Marotta nel corso dell’evento Gli Stati Generali del Calcio ha parlato dell’importanza di un nuovo stadio per le due società più importanti di Milano, sottolineando come debba essere non solo un fenomeno di aggregazione ma anche un asset economico importante:

Io e Paolo rappresentiamo fondi di investimento importanti. Faccio un grande plauso a Lotito e Cairo, ma il calcio va verso il modello americano, infatti in Serie A ci sono dieci proprietà statunitensi. Quanto al tema stadio, col focus sulla sostenibilità, le società devono ricercare l’asset stadio inteso non solo come fenomeno di aggregazione. Lo stadio va fatto rendere dal punto di vista degli incassi, non deve essere una cattedrale nel deserto ma una casa vissuta ogni giorno della settimana. L’anno scorso noi abbiamo incassato 80 milioni di euro in questa situazione, immaginate con un impianto moderno.

Nuovo stadio, Marotta chiaro: “Non solo un fenomeno di aggregazione” (LaPresse) SpazioInter.it

Il presidente dell’Inter ha voluto sottolineare come senta una mancanza di vicinanza da parte della politica:

Il mondo del calcio è un fenomeno sociale e imprenditoriale rilevante, basta vedere i numeri dei contribuenti: vengono versati un miliardo e rotti l’anno. Dovremmo essere ascoltati, non è una denuncia la mia ma sento una mancanza della politica. Chiediamo un sistema legislativo. Noi e il Milan abbiamo aumentato i ricavi negli ultimi anni, ma due anni fa, arrivando in finale di Champions, solo da questa competizione abbiamo incassato 100 milioni di euro. Sono ricavi variabili e non stabili; se non vai in fondo, perdi tantissimo.

Per Marotta il tema stadi non riguarderebbe solo Inter e Milan, ma si tratterebbe di un problema nazionale:

Siamo il fanalino di coda da decenni, a parte Atalanta, Sassuolo e Juve. Questo fatto è dovuto a una burocrazia che porta sfiducia a chi vuole investire. Il fenomeno stadio non è locale, ma nazionale, quindi deve finire sotto il Ministero delle Infrastrutture. Noi ci troviamo davanti a un sistema che non ci rispetta perché non si può considerare un giocatore un lavoratore dipendente, guardate l’esempio di Ronaldo che al lordo costava 60 milioni di euro a stagione. Il calciatore deve avere un inquadramento diverso, è lì che ci sono i costi maggiori. Siamo fanalino di coda anche nei centri sportivi, notiamo delle carenze.

Rivolgendosi a Claudio Lotito, presidente della Lazio e rappresentate del Governo, il numero uno nerazzurro ha parlato anche del Decreto Crescita e della sua abolizione:

Perché il calcio deve essere esente dal Decreto Crescita? Vi sto parlando di fenomeni che potrebbero portare centinaia di milioni di euro nelle casse del club. Parlando del contenimento dei costi, vediamo che quelli maggiori sono relativi agli stipendi. Se abbassi il costo di questi ultimi, non riesci a partecipare alla suddivisione di introiti che garantisce la stabilità di bilancio.

This post was last modified on 11 Ottobre 2024 - 15:58

Share
Published by
redazione