Alla vigilia della sfida di Nations League tra l’Italia e Israele, è sempre più concreta l’idea di una panchina per due giocatori dell’Inter.
Poco più di 24 ore al ritorno in campo dell’Italia di Luciano Spalletti. A Udine gli Azzurri sfideranno Israele nella gara valida per la quarta giornata di Nations League. Nel mirino ci sono ovviamente i tre punti, che permetterebbero ai ragazzi di Spalletti di mantenere la vetta nel girone dopo l’ottimo avvio con i sette punti totalizzati nelle prime tre giornate.
La sfida di giovedì contro il Belgio ha lasciato ulteriori consapevolezze, con la vittoria che sembra essere sfumata solo a causa dell’espulsione di Pellegrini sul finale del primo tempo, sul risultato di 2-0 per gli Azzurri. La scelta di passare definitivamente alla difesa a tre, dopo un Europeo ricco di delusioni, sembra aver dato i suoi frutti e contro Israele sono attese ulteriori conferme.
Molto probabile che Spalletti possa decidere di attuare qualche cambio nell’undici titolare. A partire dalla panchina potrebbero essere anche due nerazzurri, che potrebbero così rifiatare dopo il faticoso impegno di giovedì scorso all’Olimpico.
Spalletti pensa a qualche cambio: riposo per Dimarco e Bastoni
Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, non ci sono ancora molte certezze sull’undici titolare che scenderà in campo domani sera, ma è comunque possibile avanzare qualche ipotesi su chi partirà dal primo minuto. Molto alte le probabilità di vedere delle rotazioni sulle fasce con Federico Dimarco che potrebbe far spazio a Destiny Udogie e con Raoul Bellanova pronto a sostituire Andrea Cambiaso. In difesa, invece, possibile riposo per Alessandro Bastoni con Buongiorno favorito.
Al momento, dunque, l’unico interista che dovrebbe mantenere il suo posto da titolare sembra essere Davide Frattesi. Queste probabili scelte non potrebbero che far felice anche Inzaghi, che potrebbe così riabbracciare alcuni suoi giocatori un po’ più riposati in vista dei prossimi impegni.
Tra una settimana esatta ci sarà, infatti, per l’Inter una sfida tutt’altro che semplice come quella contro la Roma all’Olimpico. È chiaro, dunque, che poter contare su una squadra più riposata potrebbe essere senza dubbio un grande vantaggio. Vincere contro i capitolini di Ivan Juric sarebbe un ulteriore segnale: le recenti vittorie, seppur con qualche errore difensivo di troppo, hanno ricordato come l’Inter sia ancora la squadra da battere e un successo contro la Roma sarebbe un’ulteriore conferma di questo. Per farlo, però, servirà la miglior Inter.