Lasciare l’Inter non è mai facile, di seguito riportate le parole di un ex nerazzurro che si è pentito di aver lasciato i nerazzurri
Manca sempre meno alla prossima partita in programma per l’ottava giornata di Serie A. L’Inter, infatti, dovrà sfidare la Roma all’Olimpico domenica alle ore 20.45. Simone Inzaghi, con i giocatori rimasti ad Appiano Gentile ha lavorato in vista dei prossimi match. Il mister riavrà tutto il gruppo a disposizione tra oggi e domani con il rientro degli ultimi nazionali.
In attesa di Roma-Inter, Walter Sabatini, ex direttore dell’area tecnica di Roma e Inter, ha rilasciato un’intervista importante ai microfoni de Il Messaggero. Di seguito sono riportate le sue parole.
Roma-Inter è anche la partita di Walter Sabatini, durante l’intervista, infatti, ha parlato di entrambe le squadre. Alla domanda di un giocatore romanista che può essere titolare nell’Inter, Sabatini non ha dubbi e risponde Pisilli.
“Ha personalità, muove bene la palla e copre il campo. Può giocare in tutte le grandi squadre”.
Per Sabatini la cosa migliore che ha fatto all’Inter è stata quella di portare in nerazzurro Bastoni, che ha voluto fortemente. Per quanto riguarda, invece, la Roma ha fatto cosa buone, ma non sta a lui dirlo.
“Comunque ho combinato anche qualche c*zzata. Quali? Essermene andato dall’Inter, non ci sarà mai una ragione per spiegarlo, sono stato un c*glione incommensurabile. L’Inter non si lascia.”
Inoltre, ha continuato l’intervista parlando dei due attuali allenatori in panchina.
“Juric ha un bel temperamento ed è stato tra i primi a proporre un calcio gasperiniano. Inzaghi lo conosco dai tempi della Lazio, la sua Primavera giocava benissimo. Sa trasferire ai giocatori buonumore, personalità e leggerezza e non è poco“
Conclude l’intervista affermando che per lui, la partita tra Roma e Inter non è scontata anche perché il calcio è un mistero che non sarà mai compiutamente svelato.
This post was last modified on 16 Ottobre 2024 - 14:01