L’ex dirigente di Roma, Inter, Salernitana e molti altri club in un’intervista ha parlato anche di Giuseppe Marotta, attuale presidente nerazzurro.
Walter Sabatini, dopo una carriera da calciatore e una decina d’anni da allenatore, ha deciso di intraprendere la carriera da dirigente, passando molti club tra Italia e estero. A maggio del 2017 viene nominato coordinatore dell’area tecnica del Suning Sports Group, di cui faceva parte anche l’Inter: un incarico che dura poco meno di un anno, considerato che nel marzo del 2018 decide di rescindere il proprio contratto dopo alcuni malintesi con il gruppo cinese.
In un’intervista di qualche giorno fa, Sabatini si era dichiarato pentito di quella scelta, accennando che un club come l’Inter non si possa lasciare mai, visto il suo passato e la sua storia. Oggi, in un’intervista al Corriere della Sera, ha parlato anche di Marotta, attuale presidente dell’Inter e che con i nerazzurri ha svolto anche il ruolo di dirigente sportivo.
Sabatini attualmente è libero da qualsiasi squadra, considerato che lo scorso giugno ha rescisso il suo contratto con la Salernitana. A margine di un’intervista rilasciata al Corriere, Sabatini ha parlato anche del collega Beppe Marotta, in particolare sul comportamento del presidente nerazzurro, abile in una specialità. Queste le sue parole:
Provo affetto per Marotta: quando giocavo a Varese era un ragazzino che si allenava con noi, era bravo. Ma non sono un suo ammiratore: io sono un provocatore, lui aggiusta sempre tutto. Io mi sono dimesso una ventina di volte dal mestiere che amo, lui non l’avrebbe mai fatto.
Marotta infatti in una sola occasione ha presentato le dimissioni, da dirigente della Sampdoria; con la Juventus, per esempio, ha lasciato che il suo contratto andasse in scadenza, portando a termine il proprio incarico.
This post was last modified on 19 Ottobre 2024 - 14:47