Brutta tegola per l’Inter di Simone Inzaghi: il tecnico è costretto al cambio forzato. Il big ha alzato bandiera bianca.
Si è messa in salita sin dai primi minuti la gara contro la Roma di Ivan Juric per l’Inter di mister Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro, dopo nemmeno mezz’ora di gioco, è stato costretto ad usufruire di due cambi causa degli infortuni di Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi.
Il match contro la Roma ha avuto inizio subito con una pesante batosta per l’Inter guidata da Simone Inzaghi. In avvio, il tecnico della squadra nerazzurra è stato obbligato a due cambi per gli inaspettati infortuni di Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi. Il turco è durato appena dodici minuti. Mentre il difensore ha lasciato anzitempo il terreno di gioco a ridosso della mezz’ora.
Dopo pochissimi minuti di gioco, il centrocampista nerazzurro si è visto costretto a chiamare la sostituzione per un fastidioso infortunio muscolare. L’ex calciatore del Milan si sarebbe fermato per una contrattura all’adduttore della coscia sinistra. Anche per Francesco Acerbi si tratterebbe di un problema di natura muscolare (contrattura ai flessori della coscia sinistra).
Le condizioni di Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi, sostituti rispettivamente da Davide Frattesi e Stefan De Vrij, sono subito finite sotto la lente d’ingrandimento dello staff medico nerazzurro. Maggior chiarezza sarà fatta dalle dichiarazioni post gara di mister Simone Inzaghi e da eventuali esami strumentali, qualora fossero necessari.
Calhanoglu è rientrato in Italia nei giorni scorsi, dopo aver risposto presente alle convocazioni della Turchia per gli impegni di Nations League. Ha avuto modo di rifiatare invece Francesco Acerbi, non convocato dalla Nazionale azzurra di Luciano Spalletti. Riposo che all’esperto difensore non è bastato per evitare un nuovo infortunio muscolare.
Le fatiche dovute ai costanti e intensi impegni continuano a farsi sentire, specialmente in casa Inter. La dimostrazione sono i due infortuni di questa sera, ma anche il recente stop di Piotr Zielinski. Il polacco è stato obbligato a saltare la sfida di Roma a causa di un’elongazione ai flessori della coscia destra.
Proprio sul tema legato al calendario fitto di impegni, che sta portando i giocatori ad andare incontro ad infortuni costanti, ha parlato Beppe Marotta. Il presidente dell’Inter ha voluto lanciare un chiaro messaggio prima del match contro la Roma, lo ha fatto ai microfoni di Dazn: “Consentitemi una riflessione, che è una critica positiva. Bisogna convivere con uno stress agonistico elevato, ci sono tanti impegni non facili da gestire. Ci sono tanti infortuni e bisogna salvaguardare la salute dei giocatori per evitare infortuni muscolari. Dobbiamo fare un tavolo unico che ancora non c’è. Esiste un’attività nazionale, della Uefa e della Fifa. Il confronto è iniziato e la disponibilità c’è. C’è anche un numero di contrasti superiori alla media degli ultimi dieci anni”.
Marotta ha poi ribadito: “C’è bisogno di un calendario più morbido, il numero delle partite deve diminuire. Normale dire che le rose devono essere ampliate soprattutto nei valori. Parlare di titolari e riserve nei grandi club è difficile, per me si tratta di titolari e co-titolari. Crediamo di avere 23-24 elementi che possono giocare in tutte le competizioni. Sta all’allenatore decidere. Oggi le scelte a centrocampo sono limitate da alcuni infortuni che sapete”.
This post was last modified on 20 Ottobre 2024 - 23:25