Arrivano importanti novità sul futuro di San Siro dove, attraverso un annuncio, è stato svelato il piano decisivo
In casa Inter è vigilia di Champions League. La squadra di Simone Inzaghi, infatti, domani scenderà in campo in Svizzera, a Berna, contro lo Young Boys alle ore 21.00. L’obiettivo dei nerazzurri è quello di tornare a Milano con i tre punti della vittoria, importanti in ottica classifica. Infatti, l’Inter è attualmente al decimo posto con quattro punti dopo il pareggio contro il Manchester City e la vittoria contro lo Stella Rossa.
L’avversario dei nerazzurri, invece, ha totalizzato zero punti in queste prime due partite e ha incassato otto gol. Una sfida alla portata della squadra di Simone Inzaghi, ma non è assolutamente da sottovalutare.
Un eventuale risultato positivo di domani, inoltre, aiuterebbe la rosa ad arrivare al meglio, soprattutto psicologicamente, alla prossima partita in programma che andrà in scena a San Siro per la nona giornata di Serie A: Inter-Juventus. Mentre la squadra è concentrata sul campo, la società nerazzurra ha gli occhi puntati anche sul futuro dello stadio.
Inter, svelati i piani per il futuro di San Siro
San Siro è lo scenario di tante vittorie nerazzurre, ma anche di sconfitte. In un posto così speciale ogni tifoso dell’Inter ha racchiuso un proprio ricordo legato alla propria squadra. È da ormai un po’ di tempo che si parla del futuro di questo stadio e nelle scorse ore il presidente del Senato Ignazio La Russa ha risposto a chi gli chiede un commento sull’ipotesi emersa oggi che riguarda il futuro stadio di Milano. Di seguito riportate le sue parole.
Sul futuro dello stadio di Milano, il presidente del Senato risponde che ha notizie di prima mano riguardo l’incontro avvenuto oggi in un clima positivo tra le delegazioni di Inter e Milan che accompagnate dal ministro Abodi si sono recate al ministero della Cultura.
Inoltre, all’incontro con il ministro Giuli era presente anche il sindaco Sala che, secondo La Russa, in questi anni sulla vicenda dello stadio di Milano è rimasto prigioniero delle divisioni della sua giunta.
Continua il suo commento affermando che grazie al ministro della Cultura, questa vicenda vede finalmente una schiarita all’orizzonte che va nella direzione che il presidente, tifoso dell’Inter, ha sempre auspicato, mentre altri colpevolmente rinviato.
“Nuovo stadio vicino al Meazza che viene conservato almeno nella parte storica. Sulla sua rifunzionalizzazione ci sarà modo di ragionare”.