Il centrocampo dell’Inter è il grande rebus in vista della sfida contro la Juventus. Ballottaggio in corso per il ruolo di regista dei nerazzurri.
Non è l’Inter scintillante dell’anno scorso, ma è un’Inter efficace, fino ad ora. Al rientro dalla sosta, i nerazzurri hanno superato gli ostacoli Roma e Young Boys a seguito di match sporchi, che hanno visto i campioni d’Italia spuntarla grazie ai guizzi dei suoi attaccanti, Lautaro Martinez e Thuram. Certo, la forma migliore è ancora molto lontana, ma sono queste le gare che permettono di arrivare a grandi traguardi.
Ora, però, l’Inter deve alzare ancora di più l’asticella. Non ci si ferma un attimo. Dopo la gara di Berna, arriva subito La partita con la L maiuscola. Domenica, ore 18, si gioca il derby d’Italia. La sfida dello scorso 4 febbraio aveva indirizzato il campionato sui binari nerazzurri, stavolta il duello è tra due squadre forse meno sicure ma che vogliono puntare in altissimo.
Entrambe le compagini, tuttavia, dovranno fare i conti con i tanti infortunati. Sulla sponda interista, tiene banco la ricerca di una soluzione all’infortunio di Hakan Calhanoglu, out per un’elongazione all’adduttore della coscia sinistra. “La Gazzetta dello Sport” fa il punto sulla condizione del vice Asllani, con una possibile via alternativa.
Inter, ballottaggio in regia: tutto dipende dalla giornata odierna
Secondo la rosea, la scelta di Inzaghi per la cabina di regia dipenderà dalla giornata odierna. Gli occhi dell’allenatore piacentino saranno puntati su Kristjan Asllani, che sta gradualmente recuperando dal problema al ginocchio patito pochi giorni prima della gara dell'”Olimpico”. In quanto vice-Calhanoglu designato, qualora l’albanese rispondesse bene al rientro, anche parziale, in gruppo, le possibilità di vederlo dal primo minuto crescerebbero a dismisura.
Nel caso opposto, invece, il tecnico potrebbe optare per un piano B mai sperimentato prima. In caso di forfait dell’ex Empoli, il ruolo di metronomo verrebbe affidato a Piotr Zielinski. Il polacco può dirsi totalmente recuperato dopo il problema fisico patito in Nazionale (i minuti disputati mercoledì in Champions ne sono la prova). L’ex Napoli sarebbe così affiancato da Barella, che ritornerebbe a fare la mezzala assieme a Mkhitaryan con Frattesi pronto a subentrare.
Attesa, infine, per sapere di più delle condizioni di Carlos Augusto, uscito anzitempo dal sintetico di Berna. Il brasiliano sosterrà gli esami strumentali oggi, ma la sensazione è che Dimarco sarà costretto agli straordinari almeno fino alla seconda metà di novembre. Da qui ad allora, l’Inter dovrà dimostrarsi più forte di tutto, anche delle indisponibilità.