Vigilia del derby d’Italia, vigilia di Inter-Juventus. Dopo l’allenamento di ieri, Inzaghi ha scelto il vice-Calhanoglu. Di seguito le probabili formazioni.
Ci sono due date che l’interista, al sorteggio dei calendari di Serie A, segna sul proprio calendario. I giorni cerchiati in rosso coincidono con i derby, uno cittadino, l’altro, per così dire, Nazionale. Nello stesso weekend di Real Madrid-Barcellona, a “San Siro” va in scena il Clasico d’Italia. Inter–Juventus è il crash test per le formazioni di Inzaghi e Thiago Motta.
Da un lato, i campioni d’Italia, lontani dallo splendore acquisito lo scorso anno ma in netta crescita rispetto all’altro derby, quello perso poco più di un mese fa contro i “cugini” del Milan. Dall’altro, una squadra “in cerca d’autore”, ma che alla lunga si farà. Ci sono tutti i presupposti per vivere una gara molto tirata e divertente, o almeno questo è l’auspicio del tifoso neutrale.
Le due compagini arrivano alla super sfida con più di qualche acciacco. La Vecchia Signora deve fare a meno di Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzalez e il lungodegente Bremer. Anche in casa Inter c’è da fare i conti con l’assenza di Carlos Augusto, Acerbi, ma soprattutto Calhanoglu. Inzaghi ha già scelto il sostituto del turco.
Se prima abbiamo detto che la gara di domani sarà un crash test, probabilmente lo è ancora di più per Kristjan Asllani che, secondo “La Gazzetta dello Sport”, dovrebbe partire dal primo minuto domani. L’albanese ha svolto la seduta di allenamento di ieri in gruppo e dovrebbe essere lui il designato da Inzaghi in cabina di regia. Attenzione però a Zielinski, che potrebbe subentrare a gara in corso o addirittura tentare il sorpasso all’ex Empoli.
Dovrebbe tornare al ruolo naturale di mezzala destra Barella, con Mkhitaryan sulla sinistra. Fasce affidate con ogni probabilità a Darmian e Dumfries. In attacco, neanche a dirlo, la Thu-La, mentre lo scacchiere sarà completato dal terzetto Pavard, De Vrij, Bastoni davanti a Sommer. Scelte obbligate, o quasi, per Thiago Motta. La Rosea vede il ritorno dell’ex Di Gregorio tra i pali. In difesa sicuri del posto solo Cambiaso e Kalulu, mentre Savona e Cabal sulla fascia e Danilo e Gatti al centro si giocano gli ultimi due posti.
Nella mediana a due titolarità quasi certa per Khephren Thuram, che sfiderà il fratello, affiancato da uno tra Locatelli o McKennie. Alle spalle di Vlahovic, sulla trequarti, potrebbe esserci a sorpresa Fagioli, con Francisco Conceiçao a sinistra. Testa a testa e possibile staffetta tra Weah e Yildiz a sinistra. Gli elementi per una gara all’ultimo respiro non mancano, ora palla al campo.
This post was last modified on 26 Ottobre 2024 - 12:01