Inter-Juventus, Simone Inzaghi amareggiato: “Non si può!”

Le parole di Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN dopo la partita fra Inter e Juventus, ecco le sue dichiarazioni

Tanto rammarico in casa Inter per il risultato di questa sera a San Siro contro la Juventus. In vantaggio di due reti, e con tante possibilità di segnare il quinto gol, i nerazzurri si sono fatti rimontare da una doppietta di Yildiz.

Simone Inzaghi, intervenuto ai microfoni di DAZN, è apparso molto amareggiato: è contento per quanto la squadra ha prodotto, ma non può esserlo per quello che invece ha concesso.

L’Inter non è più solida come lo scorso anno: “C’è una serie di fattori. Deve essere maggiore la determinazione, ma oggi avremmo meritato di fare 7-8 gol ad una che ne aveva preso solo uno finora“.

Sulla fase di non possesso: “Va fatta meglio: quattro tiri alla Juve li puoi concedere, ma quattro gol con quattro tiri no. Ci sono teste basse come è giusto che sia, io sono il primo, ma bisogna vedere cosa è stato fatto“.

L’analisi di Simone Inzaghi dopo Inter-Juventus

Tutto però dipende dalle opportunità sprecate ad inizio ripresa: “Il neo è stato non fare il quinto gol: abbiamo avuto 3-4 occasioni in cui siamo stati imprecisi. Dopo il 4-3 ci siamo innervositi. Il calcio è questo, sarà una grandissima lezione che ci porteremo a casa“.

Simone Inzaghi allenatore Inter
Le parole di Simone Inzaghi dopo Inter-Juve (ANSA) – SpazioInter.it

Il risultato però orienta le opinioni secondo Simone Inzaghi: “Con un altro risultato si starebbe parlando di una grande Inter; invece non si è vinto e ci sono critiche. Io devo essere razionale e in fase di possesso abbiamo creato 8-9 palle gol nitide contro una squadra che invece aveva subito pochissimo“.

Il primo gol di Yildiz arriva da una rimessa laterale: “Con un po’ di determinazione quell’azione non la subisci. Cambiaso è stato bravo ma lì non dobbiamo mai uscire. Quella palla deve morire lì, invece ha rimesso in gioco la Juventus che fino a quel momento non aveva dato avvisaglie“.

Sulle difficoltà nel giocare con lo Scudetto sul petto: “Lavoriamo bene, vedo ottimi atteggiamenti nonostante quello che si è fatto la scorsa stagione. Brutto pareggiare così, l’ho detto, per come abbiamo giocato avremmo meritato meglio. Ma questo è il calcio e ci servirà da lezione”.

Una partita divertente per gli altri ma non per lui: “Gli spettatori neutri si saranno divertiti molto, io un po’ meno. Ma se penso quanto abbiamo creato parto da certezze, ma non si può subire così. Dobbiamo difendere meglio perché se prendi quattro tiri non puoi subire quattro gol, al massimo uno. Sarà motivo di analisi da domani mattina“.

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