Non solo amarezza: in Inter-Juve ci sono anche buone notizie per Simone Inzaghi, che ha finalmente trovato la soluzione ad un problema
C’è tanta amarezza in casa Inter per quanto accaduto a San Siro. Contro la Juventus è stata un’altalena di emozioni: prima il vantaggio, poi lo svantaggio, poi di nuovo il vantaggio e infine il pareggio.
Un 4-4 spettacolare ma che lascia l’amaro in bocca per la quantità di errori (ed orrori) che abbiamo visto da parte delle due difese. I nerazzurri continuano a subire troppi gol e i numeri rispetto alla scorsa stagione parlano chiaro.
Un problema individuale, con De Vrij fra quelli più in difficoltà, e collettivo. Un problema da risolvere e che, come ha detto Simone Inzaghi nel post-partita, “sarà motivo di analisi a partire da domani“.
Il tempo però stringe e le partite sono tante: risolvere la questione in poco tempo sembra difficile ma l’Inter può farlo. Intanto però la sfida con la Juventus ha dato anche buone notizie.
Il mister ha elogiato invece la fase offensiva e in effetti la squadra ha creato tantissimo contro un avversario che fino ad oggi aveva subito un solo gol in campionato.
Ma c’è anche un altro aspetto che è motivo di sorrisi in casa nerazzurra ed è la prestazione di Piotr Zielinski. Inzaghi lo ha preferito ad Asllani per sostituire l’infortunato Hakan Calhanoglu.
Negli scorsi anni l’assenza del turco, elemento chiave di tutta la struttura nerazzurra, era sempre un problema. Con il polacco, però, la situazione è cambiata.
L’ex Napoli, arrivato a parametro zero in estate, ha dimostrato non solo di poter ricoprire di quel ruolo ma anche di poterlo fare davvero molto bene.
Zielinski è un giocatore di grandissima intelligenza tattica (cosa che lo ha portato a fare tutti i ruoli possibili del centrocampo) ma con una pulizia tecnica che in pochissimi hanno nel campionato italiano.
La stessa che gli ha permesso di segnare contro la Juventus i due calci di rigori: il primo forte e centrale, il secondo angolatissimo alla destra di Di Gregorio, che aveva intuito l’angolo ma prendere quel pallone era fisicamente impossibile.
Qualità e personalità: non era facile presentarsi sul dischetto con questa sicurezza per segnare i primi gol con la maglia dell’Inter. “Sono orgoglioso di aver segnato con questa gloriosa maglia e spero di farne tanti altri ancora“, ha detto a DAZN nel post-partita.
Simone Inzaghi sarà felice della doppietta ma ciò che lo rende davvero soddisfatto è la sua prestazione in generale, con la palla così come senza.
Finalmente l’Inter ha un vice Calhanoglu all’altezza: un lusso che in pochissimi si possono permettere.
This post was last modified on 28 Ottobre 2024 - 15:01