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Inter, il dato è da mani nei capelli: non succedeva da cinque anni

Il 4 a 4 di San Siro tra Inter e Juve lascia ancora più perplessità sulla fase difensiva dei nerazzurri in questa stagione.

Una partita aperta e ricca di emozioni questo Inter Juve tanto atteso. Un 4 a 4 finale che ha tenuto tutti, tifosi e addetti ai lavori, con il fiato sospeso fino all’ultimo. Tanti spazi lasciati dalle due squadre, capovolgimenti di fronte e tante occasioni quanti i gol segnati. Chi si aspettava insomma una partita chiusa sarà rimasto certamente sorpreso, ma non deluso.

Ad esserlo è piuttosto l’ambiente Inter per un pareggio che sa di beffa. La squadra di Inzaghi, infatti, non solo è stata per molto tempo sul punteggio di 4 a 2, ma ha avuto anche numerose occasioni per realizzare il quinto gol. Per poi subire, invece, la doppietta di Yildiz nel finale che ha riportato l’equilibrio. Certo, la Juventus si è dimostrata una squadra con tanta qualità e che sa stare a certi livelli, però su quella situazione di punteggio e di partita, era dovere dei padroni di casa uscire da San Siro con i tre punti.

Il dato parla da sé: l’Inter non subiva quattro gol nella stessa partita da ben cinque anni

D’altronde è anche la stessa Inter che ci aveva abituati bene. I nerazzurri non subivano quattro reti nella stessa gara dal 19 maggio del 2019. Sulla panchina sedeva ancora Spalletti e l’avversario era il Napoli di Carlo Ancelotti. Insomma, una vita calcistica fa.

L’Inter non subiva quattro gol in una partita dal 2019 (LaPresse) – spaziointer.it

E invece il match di ieri rispecchia, purtroppo per Inzaghi, l’andamento di questo inizio di stagione: all’Inter sembrano mancare proprio quella quadratura, intensità e attenzione in fase difensiva che tanto l’avevano contraddistinta nel recente passato e che avevano portato la seconda stella ad Appiano Gentile appena cinque mesi fa. Il dato è eloquente: ben 13 gol presi in appena nove gare. Per interpretarlo al meglio basti pensare che i gol subiti nell’arco di tutto lo scorso campionato sono stati appena 22.

Un dato dunque che non può passare inosservato all’allenatore, che dovrà sicuramente trovare una soluzione nelle prossime uscite. Certo rientrerà presto Calhanoglu e, si sa, ormai il turco è diventato una pedina fondamentale per mister Inzaghi, anche in fase di non possesso. Ma, dati alla mano, qualcosa a questa squadra manca di certo, anche aldilà delle assenze. Gli stessi punti persi da situazione di vantaggio sono un dato da non trascurare. Non tanto per i risultati mancati, piuttosto per come non sono arrivati: l’Inter ha subito sei reti dall’ottantesimo minuto in poi con la conseguente rinuncia di ben cinque punti. Gli stessi che, guarda caso, la porrebbero in questo momento in vetta alla classifica.

Lo stesso Denzel Dumfries, autore del momentaneo 4 a 2 per i suoi, ha espresso tutta la sua amarezza al riguardo nel dopopartita. “Non si difende più da squadra” – ha esclamato l’olandese ai microfoni – Ora ci toccherà lavorare sodo e vincere le prossime partite per arrivare al meglio alla sfida con il Napoli“. Appuntamento a mercoledì dunque, quando l’Inter affronterà l’Empoli al Castellani. Uno stadio dove la squadra di D’Aversa ha fatto soffrire tutti, per giunta subendo soltanto un gol fino ad ora in campionato. Guarda caso, proprio dal Napoli di Conte.

This post was last modified on 28 Ottobre 2024 - 15:02

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redazione