L’Inter può fare un’altra grande stagione, ma deve dimenticare il passato

Ancora tanta amarezza in casa Inter dopo il pari casalingo contro la Juventus. Il club nerazzurro deve reagire il prima possibile. 

Il pareggio tra Inter e Juventus sa tanto di sconfitta per Simone Inzaghi e i suoi ragazzi, ancora freschi dello scudetto vinto nella passata stagione. Una partita che sembrava chiusa dopo la rete di Dumfries arrivata nel secondo tempo e che aveva segnato il momentaneo 4-2 per i nerazzurri. Alla fine, uno straordinario Yildiz in 28 minuti è riuscito nell’impresa di diventare nella notte di San Siro il più giovane giocatore a segnare una doppietta nel derby d’Italia, regalando così un punto ai bianconeri.

Qualcuno parlerà di sfortuna, e allora parliamone. Proprio così, perché dopo il 4-2 l’Inter ha avuto almeno 4 occasioni per fare il quinto gol e mandare al tappeto la formazione messa in campo da Thiago Motta. La Juventus deve ringraziare anche il proprio portiere Di Gregorio che si è più volte immolato sulle conclusioni avversarie. Insomma, dopo le 4 reti realizzate in precedenza il pallone non ne voleva proprio sapere di entrare, a questo aggiungiamo anche che Yildiz si è sbloccato proprio contro i nerazzurri. Parliamo di cose oggettive.

L’Inter ha subito 13 gol in 9 partite, 8 in più rispetto allo scorso campionato. La corazzata di Inzaghi, temuta soprattutto per la sua solidità difensiva non riesce più a proteggere la sua porta. Basti pensare che i nerazzurri hanno raccolto solo 3 Clean Sheet in 9 gare rispetto ai 6 ottenuti nell’ultima Serie A. Un problema legato solo alla mancata concentrazione in alcuni momenti del match? O forse bisognerebbe ammettere che non si può ripetere il passato?

Inter-Juventus, è chiamata per lo scudetto?

Attenzione, non si parla di non poter ripetere la vittoria dello scudetto, ma è difficile raggiungere il successo replicando la precedente annata che ha visto l’Inter regnante dall’inizio alla fine. Inzaghi non ha fatto un miracolo, e adesso non è un incompetente, ma come tutti gli allenatori non abituati a gestire una vittoria così importante ora dovrà fare l’ennesimo passo in avanti della sua carriera: padroneggiare le pressioni che il successo porta con sé.

Seppur la fase difensiva in questo momento rappresenta il grande problema da risolvere, nelle altre statistiche l’Inter rimane tra le migliori squadre del nostro campionato:

Secondo miglior attacco con 21 gol, poi con 144 tiri è la terza squadra di Serie A dopo Roma e Atalanta, ma anche assist e calci d’angolo dove invece è al primo posto. Inoltre l’Inter è al quarto posto nella classifica degli XG con 1.57, dietro alla Fiorentina (1.60), Milan (1.65) e Atalanta (1.84).

Numeri sicuramente inferiori rispetto alla passata stagione, ma comunque positivi e che permettono di essere speranzosi per il futuro. Inzaghi sa come riprendere il controllo del timone della sua nave, bisogna solo liberarsi del pensiero di stagione perfetta per continuare a scrivere altre pagine di storia e di trofei.