Il tecnico dell’Empoli, reduce dal pareggio col Parma, ha incendiato la conferenza stampa alla vigilia della sfida coi nerazzurri.
La stagione dell’Inter è stata fino ad ora di difficile interpretazione: da un lato i nerazzurri hanno confermato una bellezza nel gioco e una capacità produttiva con pochi eguali in Europa, mostrando uno sfavillante Marcus Thuram e delle ottime alternative a centrocampo.
Dall’altro però i nerazzurri si sono riscoperti incredibilmente fragili, basti pensare che le 13 reti fino ad ora concesse in Serie A, lo scorso anno furono subite solamente a girone di ritorno ampiamente inoltrato; in più continua a tenere banco la questione Lautaro, autore di sole tre reti in questo campionato e sta lentamente prendendo piede anche la questione Sommer, apparso un po’ appannato in questo inizio di stagione.
Il turno infrasettimanale vedrà i nerazzurri impegnati in una sfida tutt’altro che scontata: ad opporsi ai campioni d’Italia ci sarà infatti l’Empoli di D’Aversa, una delle sorprese più grandi di questo inizio di stagione.
Verso Empoli-Inter, D’Aversa: “Gara che si prepara da se”
Tra le maggiori sorprese di questo inizio di Serie A figura certamente l’Empoli di D’Aversa: i toscani hanno già totalizzato 11 punti e incontrato squadre di primissima fascia. I ragazzi del tecnico ex Lecce hanno infatti battuto la Roma, fermato la Juventus e sono stati piegati solo da un discutibile rigore di Kvaratskhelia nella sfida contro l’Inter. In conferenza, D’Aversa ha lanciato la sfida ai nerazzurri:
“Questa è una partita che si prepara da sé, valuteremo le condizioni dei ragazzi domani mattina. L’undici di partenza non è ancora deciso, ci sono più di 24 ore per fare valutazioni. L’Inter stessa vinceva 4-2, ha rischiato di segnare altri gol, poi ha pareggiato 4-4. Questo sta a dimostrare che in questo campionato il livello di attenzione deve rimanere lo stesso per novantacinque minuti”.
D’Aversa ha anche parlato di questo sfavillante inizio di stagione:
“Bisogna ragionare su chi siamo e su chi eravamo quando siamo partiti. Se non abbiamo soddisfazione a ottenere un punto a Parma, commettiamo un grave errore. Poi c’è il rimpianto, perché nel primo tempo potevamo concretizzare di più-ci sono anche gli avversari, loro hanno fatto cambi che non gli hanno fatto abbassare l’intensità, ma anche a migliorare. Si è pagato molto la partita contro il Napoli, in un campo sabbioso. Detto questo credo che c’è il valore dell’avversario, la gestione di una squadra giovane che deve capire di essere più smaliziata. Io che faccio l’allenatore devo cercare di migliorare ogni aspetto dei ragazzi ma poi bisogna valutare ogni aspetto“.
Malgrado la giovane età media della rosa, l’Empoli ha tutti gli strumenti per fare male all’Inter. Lautaro e soci dovranno prestare molta attenzione ai talenti della squadra toscana.