Yann Bisseck non è il responsabile del pareggio della Juventus. Lo dice il noto giornalista, che ha discolpato il difensore tedesco per gli errori.
Brucia ancora, e non poco. Il pareggio contro la Juventus è stata una doccia più gelata di quanto ci si aspettasse, specialmente per le modalità attraverso cui è maturato. Un risultato che per 25 minuti dopo l’intervallo sembrava utopia, ma che le solite distrazioni della difesa dell’Inter hanno reso possibile. È vero, si è assistito ad una gara entusiasmante, elogiata in lungo e in largo per quanto fosse lontana dagli standard della Serie A.
Ma il risvolto della medaglia parla di due squadre le cui retroguardie hanno vissuto una giornata no, ma in casa nerazzurra il rammarico è certamente maggiore. C’è chi addossa colpe al collettivo, reo di non aver messo in ghiaccio il match o di aver concesso troppo spazio alle ripartenze bianconere.
Tuttavia, tra l’opinione pubblica spiccano anche le critiche a Inzaghi e alla scelta di inserire Bisseck a seguito dell’ammonizione rimediata a Pavard. Per usare un eufemismo, il tedesco non è stato attentissimo in occasione della doppietta d’autore di Yildiz, ma secondo Riccardo Trevisani non va puntato il dito verso il centrale classe 2000.
“Una pu**anata fotonica”: Trevisani difende Bisseck, avete sentito?
Il noto giornalista, nel corso della puntata del podcast “Fontana di Trevi” di Cronache di Spogliatoio, ha difeso come di seguito Bisseck:
“Non c’è sempre da trovare un colpevole, tipo il cambio di Bisseck per Pavard: non è sempre azione e reazione. Certo che l’allenatore sposta, ma sentir dire che l’Inter pareggia perchè Bisseck non è Pavard mi sembra una pu**anata fotonica“.
Tuttavia, il tedesco non è totalmente esente da colpe, come sottolineato da Trevisani, il quale ha comunque apprezzato il livello di calcio espresso dalle due formazioni:
“Sugli errori difensivi non dico di non affermare che Danilo è un ex giocatore, che De Vrij non è Acerbi e che Bisseck è entrato come uno che è andato a fare una lampada e non a giocare a calcio: ma prendiamoci tutto il bello e poi sottolineiamo anche il brutto.”
In mezzo a critiche ma anche schieramenti in difesa del centrale, va sottolineato come Bisseck abbia ancora tanto da migliorare per affermarsi ad alti livelli con la squadra nerazzurra. Le qualità non mancano sicuramente, ma difensivamente parlando c’è ancora tanto lavoro da svolgere per il gigante ex Aarhus.