I prossimi scenari per il calciomercato dell’Inter non sono incoraggianti: l’avviso al club sulla situazione di acquisti e cessioni nelle prossime finestre di trattative
Tra vicende di campo e non solo, prosegue un 2024 piuttosto movimentato per l’Inter. Il club nerazzurro si è tolto la grande soddisfazione di vincere il ventesimo scudetto, sogna la conferma in campionato ma deve fare i conti con una concorrenza agguerrita e punta a fare bene anche in Europa. I risultati di questo inizio di stagione sono stati abbastanza positivi anche se non entusiasmanti. In Serie A, il Napoli ha già lanciato la sfida e ora gli uomini di Inzaghi devono rispondere già stasera ad Empoli, per evitare di perdere contatto.
Fuori dal campo, l’Inter è passata invece attraverso un ribaltone societario non certo di poco conto, con il passaggio dalla famiglia Zhang al fondo Oaktree. Una situazione che, alla fine dello scorso campionato, aveva preoccupato non poco l’ambiente nerazzurro, anche se la transizione si è rivelata meno traumatica del previsto. Sul mercato, l’Inter ha operato bene e senza dover dire addio ai big della rosa, anche se gli scenari per il prossimo futuro non sono così incoraggianti.
Se da un lato, la società vuole mantenere una squadra molto competitiva su tutti i fronti, dall’altro deve fare i conti con una situazione economica ancora piuttosto in bilico. Come testimoniato dalla pubblicazione del bilancio interista.
Inter, allarme sul mercato dopo il bilancio: “Non possono spendere”
Un bilancio da cui emergono notizie che preoccupano e non poco l’Inter, come rimarcato sui social dal giornalista Graziano Campi, esperto di temi di finanza calcistica.
Sul suo profilo ‘X’, Campi ha commentato la situazione economica dell’Inter in questo modo. “100 milioni di passivo di patrimonio netto non sono un problema perché c’è tempo fino al 2027, ma 700 milioni di perdite ancora non ripianate sono imbarazzanti a livello di Fair Play Finanziario – ha spiegato – Tuttavia, anche se l’Inter ha tempo, non può spendere e spandere. La rosa va ringiovanita da qui al 2027 con meno risorse, entro quella data alcuni asset di mercato saranno svalutati e ogni perdita di bilancio peggiora la situazione“. Un quadro complicato da gestire, insomma, e che necessiterà di tutta l’attenzione della dirigenza, Marotta in primis.
Inter, una cessione top per Marotta: Thuram primo indiziato
Ecco perché l’Inter sarà probabilmente obbligata per davvero, nella prossima estate, a una cessione eccellente. Il primo indiziato in merito è Marcus Thuram.
Sul francese c’è una clausola rescissoria da 85-90 milioni di euro, plusvalenza netta visto che il giocatore è stato acquistato a parametro zero. Inevitabile pensare a un addio se arrivasse una proposta in grado di coprire quella cifra da un top club. Risorse che l’Inter potrebbe poi riutilizzare per dare respiro alle casse e anche per trovare un degno sostituto.