Simone Inzaghi ha lanciato un chiaro massaggio alla squadra dopo la vittoria contro il Venezia: il tecnico è stato chiaro.
Seppur con qualche sofferenza di troppo e il brivido nel finale con il gol dell’1-1 di Sverko, poi revocato per fallo di mano, l’Inter di Simone Inzaghi è uscita con una vittoria dell’impegno casalingo contro il Venezia di Eusebio Di Francesco. A regalare la vittoria ai nerazzurri è stato Lautaro Martinez, tornato al gol dinanzi al pubblico di San Siro dopo un digiuno durato in campionato ben 249 giorni. Con il successo sul Venezia, l’Inter ora è a -1 dalla capolista Napoli, caduto in casa contro l’Atalanta. I nerazzurri tenteranno il sorpasso già nel prossimo weekend, dove sul rettangolo verde di San Siro metterà piede proprio la formazione azzurra.
Prima, però, testa alla Champions League e quindi alla super sfida casalinga di mercoledì contro l’Arsenal di Arteta. Match al quale l’Inter ci arriva con grande entusiasmo, forte degli 8 risultati utili di fila collezionanti sin qui (7 vittorie e un pareggio). Del momento dei nerazzurri e della vittoria sul Venezia ne ha parlato proprio mister Simone Inzaghi. Al termine della sfida col Venezia, il tecnico ha analizzato la prestazione dei suoi ai microfoni di Dazn.
Inzaghi avvisa tutti
Simone Inzaghi è stato molto deciso e diretto nella sua analisi della partita ai microfoni di Dazn: “Dovevamo essere più cinici, ma a essere sincero ho fatto i complimenti alla squadra anche a fine primo tempo. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo dove abbiamo sbagliato dei gol importanti. Nel secondo tempo, anche per meriti del Venezia, abbiamo perso un po’ le distanze”.
Inzaghi evidenzia: “Il grande neo e di non aver chiuso la partita. La Serie A la conosciamo, le partite rimangono sempre in bilico. Nell’ultima occasione oltre al fallo di mano prima c’è la spinta ai danni di Bisseck. Dovevamo essere più cinici, non puoi essere solo 1-0 con tutte le occasioni create, ma onore al Venezia che ha fatto una grande partita. La concorrenza? Sono squadre forti, hanno investito tanti soldi. Anche l’Inter si è rinforzata, sarà un campionato molto equilibrato. Abbiamo messo dentro giocatori importanti che ci daranno una grande mano. Queste partite possono fare la differenza”.
Adesso testa all’Arsenal, Inzaghi è stato chiaro: “Saranno fondamentali le rotazioni, siamo alla quinta partita in 14 giorni, ne mancano due importantissime con Arsenal e Napoli. Oggi abbiamo recuperato Calhanoglu e Acerbi, rimane fuori solo Carlos Augusto. Spero di recuperarlo al più presto, ho bisogno dell’aiuto di tutti. Napoli? Tra un paio di giorni saremo in campo con una delle squadre più forti d’Europa, in questo momento il mio pensiero va all’’Arsenal”.