L’Inter ha fatto la sua mossa per la questione stadio: la volontà della società nerazzurra adesso è chiarissima.
Arrivano delle novità importantissime sulla questione stadio che coinvolge in modo diretto Inter e Milan. Proprio stamani, ha parlato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, facendo il punto della situazione. Il primo cittadino è tornato sul tema stadio a margine della cerimonia al sacrario dei caduti per il 4 novembre.
Sala è stato chiaro e inciso: “Lasciamo un attimo stare la valutazione dell’Agenzia delle Entrate che è stata fatta. Ora la palla per rimanere in termini calcistici è nel campo delle squadre Milan e Inter. Se le due squadre di Milano mandano una manifestazione di interesse tutto a questo punto si può velocizzare e chiarire. Credo che la decisione la stiano prendendo in questi giorni i due club”. Una decisione che sarebbe arrivata in queste ore da parte di Milan e Inter. I due club avrebbero mosso dei passi concreti, dando un chiaro messaggio al sindaco Sala.
La questione stadio inizia ad entrare nel vivo. Le due società in questione sembrano aver preso una posizione molto chiara, decidendo di sposare in pieno il progetto sottoposto dal Comune di Milano. Secondo quanto raccolto dal quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’, Inter e Milan avrebbero ufficialmente inviato al sindaco Giuseppe Sala la tanto attesa manifestazione di interesse non vincolante per la futura acquisizione dello stadio San Siro e dell’area circostante.
I due club di Milano avrebbero lavorato sulla documentazione nel weekend. Adesso, con la manifestazione d’interesse da parte di Inter e Milan, il Comune potrà dare inizio a tutto l’iter necessario per il percorso che porterà un nuovo stadio nella zona San Siro. Entro il fine di questa settimana, le due società si aspetterebbero da parte del Comune la consegna della perizia redatta dall’Agenzia delle Entrate in merito alla valutazione esatta della scala del calcio. La cifra dello stadio San Siro dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 milioni di euro. Il nuovo stadio dovrebbe sorgere dopo il 2026, dato che a San Siro è già in programma la cerimonia inaugurale dei Giochi di Milano-Cortina.
Presentando la manifestazione di interesse non vincolante, Milan e Inter hanno la facoltà di poter eventualmente fare un passo indietro sulla questione stadio, senza che il Comune possa rivalersi su di loro. Il summit avvenuto il 22 ottobre a Roma tra i ministri Giuli e Abodi, le società, Sala e la soprintendente Carpani, ha recitato un ruolo importante nella vicenda. Si è trattato di un punto di svolta, che ha spinto i due club a prendere una decisione molto chiara. Lo stadio San Siro, di fatto, dovrebbe essere abbattuto, eccezion fatta per l’angolo che combacia torre sud-est, una parte della tribuna arancio e una zona della Curva Sud.
This post was last modified on 4 Novembre 2024 - 18:47