Inter-Napoli, Calhanoglu amareggiato: l’ha detto sul rigore

Hakan Calhanoglu amareggiato dopo il pareggio contro il Napoli: il turco mastica amaro a fine gara.

Inter e Napoli non si fanno male. Si è chiuso con il punteggio di 1-1 il big match andato in scena allo stadio San Siro per la 12esima giornata di Serie A. Un pareggio che giova più agli azzurri di Antonio Conte che alla squadra di Simone Inzaghi, agganciata da Atalanta, Fiorentina e Lazio, con la Juventus sesta ad una sola distanza. I partenopei, invece, restano al comando della classifica, +1 da un super gruppone.

C’è rammarico in casa Inter, sopratutto per il rigore non trasformato da Hakan Calhanoglu nella ripresa. Dopo la rete da cineteca nel primo tempo, che ha vanificato il vantaggio azzurro con McTominay, il turco ha fallito il match point dagli undici metri, sbagliando il primo penalty in Serie A dopo 17 trasformazioni dal dischetto. Tuttavia, è stata del Napoli l’ultima occasione clamorosa della sfida, con Giovanni Simeone. Il primo a parlare al termine della gara, è stato proprio Hakan Calhanoglu.

Calhanoglu rammaricato a fine gara 

Dopo il pareggio interno contro il Napoli, Hakan Calhanoglu ha parlato ai microfoni di Dazn: “Credo che giocando mercoledì, oggi abbiamo dominato e meritavamo molto di più. Mi spiace che oggi ho sbagliato il mio primo rigore, sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma non volevo proprio oggi. I numeri sono positivi, devo rialzarmi subito perché il campionato è ancora lungo”.

Le parole di Calhanoglu
Calhanoglu rammaricato per il rigore fallito – (LaPresse) SpazioInter.it

Calhanoglu sottolinea: “È stata una partita intensa, con tanti duelli: abbiamo servito sempre i nostri attaccanti, ma i difensori del Napoli hanno lavorato bene. Nel secondo tempo siamo andati di più sui quinti, ma non siamo riusciti a fare gol. Una partita intensa”.

Sull’attuale equilibrio in campionato: “Tante squadre si sono rinforzate, noi siamo gli stessi, sono arrivati solo 2/3. Il campionato è equilibrato, ma ancora lungo, ma noi vogliamo rimanere lì. Si gioca ogni 3/4 giorni, giocando mercoledì con l’Arsenal non è stato facile”.

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