Non è il momento più entusiasmante della carriera di Lautaro, questo è certo. Ma Javier Zanetti non ha dubbi sulla condizione del Toro.
Una stagione estenuante terminata a metà luglio e poco riposo ed una nuova annata intrapresa forse troppo presto. Sono queste le tappe che riassumono le motivazioni plausibili del momento no di Lautaro Martinez. Anche contro il Napoli il Toro non è riuscito ad incidere ed è stato annullato da un superbo Buongiorno.
Ci vorrà tempo per rivedere il miglior Lautaro, ma Zanetti non ha dubbi sul suo conto. Lo storico capitano nerazzurro, a margine dell’evento benefico “Un brutto t1po!”, ha parlato come di seguito a “Cronache di spogliatoio”:
“Sappiamo che Lauti è in un momento in cui gli riescono meno le cose, ma ha un valore umano e calcistico fuori dal normale. Soprattutto per gli attaccanti, esistono momenti così. Posso dirvi che dopo che ha vinto Mondiale e Copa America è diventato sempre più capitano nell’animo”.
Inter, Zanetti non ha dubbi su Lautaro: “È capitano nell’animo”
Dopo aver rassicurato tutto sulle condizioni del numero 10, il vicepresidente ha speso qualche parola anche per quanto concerne il rinnovo di Bisseck:
“Abbiamo allungato il suo contratto perché si è inserito alla perfezione nel mondo Inter ed è maturato come calciatore e uomo.”
Successivamente, un elogio anche per Davide Frattesi:
“E’ diverso da Barella, ma per noi è una dinamite che in alcune circostanze ci garantisce il cambio di passo.”
Al termine dell’intervista, un tuffo nel passato alla notte del 22 maggio 2010:
“Non ho dormito, tornare da capitano con la Coppa era pace e gioia. Se guardate la mia faccia con la coppa, non sono io. Lì dentro c’è il 5 maggio e tutte le sconfitte che ci hanno reso più forti”.
Dichiarazioni che suonano da auspicio per una stagione ancora lunga e tutta da disputare per l’Inter di Inzaghi.