Diego Milito: le parole su Lautaro Martinez e l’aneddoto su Mourinho
Nel corso di un’intervista su TycSports, l’ex calciatore e attaccante argentino Diego Milito ha espresso parole riguardo all’amico Lautaro Martinez e si è lasciato andare al racconto di un aneddoto su Mourinho.
In riferimento a Lautaro Martinez, arrivato settimo al Pallone d’Oro, egli ha affermato positivamente: “Lautaro è un ragazzo straordinario e continuerà a fare meglio di me– aggiungendo- Parlo spesso con lui, parlo tanto con Lauti e abbiamo un bel rapporto. Lo conosco da quando era giovanissimo, ha fatto il suo esordio quando io giocavo ancora e infatti ha fatto il suo debutto col Racing quando sono uscito io. C’è anche una foto emblematica che immortala il cambio. Martinez ha avuto un anno straordinario e avrebbe anche potuto vincere il Pallone d’Oro“.
L’aneddoto su Mourinho
“Mio papà un giorno arrivò ad Appiano all’allenamento e non voleva dare fastidio ma José venne da me e mi chiese: ‘Diego, quello è tuo papà?’. Io gli risposi di sì e lui andò a cercarlo, lo salutò e gli disse: ‘Non puoi vedere l’allenamento da qui, vieni con me‘. Noi giocatori corremmo intorno al campo e vidi Mourinho con il mio vecchio in panchina”
Diego Milito intervista (Ansafoto) www.spaziointer.it
Continuando a parlare di Mourinho ha affermato: “Ha una faccia fuori e una dentro lo spogliatoio. Fuori appare come il “male” ma lo fa per proteggere la squadra e togliere pressione. Dentro però è una persona piacevole. Con me è stato davvero straordinario. Quando firmai con l’Inter mi chiamò per darmi il benvenuto e gli ho detto che avrei voluto la numero 22: sapevo che ce l’aveva Orlandoni in quel momento. Io gli dissi che non era un problema, ma José mi rispose di stare tranquillo e che se ne sarebbe occupato lui. Poi, quando arrivai all’Inter, Orlandoni mi raccontò che Mou in un allenamento gli disse: ‘Paolo, ti devo chiedere un favore e mi devi dire di sì. Devi liberare la 22‘. Ecco, alla fine presi io la 22“